Tutti i numeri che hanno fatto il sold out della 22^ Eurospin Verona Run Marathon 42k/21k/10k
In 10.000 alla conquista della città
dell’amore
Quota stranieri al 25%, 77
nazioni sulla linea di partenza
Oltre il 32% di donne
VERONA – Ultime ore prima del via della 22^ Eurospin Verona Run Marathon 42k di domenica 19 novembre organizzata da Gaac 2007 Veronamarathon Asd con la collaborazione del Comune di Verona e il Patrocinio della Regione Veneto e del Comune di San Martino Buon Albergo che per la prima volta accoglie il passaggio dei maratoneti. La maratona è insignita del Silver Label da parte di Fidal e rientra nei calendari internazionali di World Athletics e Aims, in contemporanea si svolgerà la 9^ Zero Wind Verona Run Marathon 21k e la Avesani Verona Run Marathon 10k, manifestazione non competitiva, una vera festa.
L’evento assegna il Campionato Italiano Fidal di Maratona sia Assoluti che Master, un richiamo per tantissimi atleti che sono accorsi numerosi a caccia del titolo tricolore.
I NUMERI – Inaugurato oggi l’Expo Village con oltre 35 espositori dall’Italia ma anche dall’estero. Il sold out anticipato per tutte le distanze dà a questa edizione un sapore magico. Sono praticamente 10mila i runner impegnati sulle tre distanze, ciascun con le proprie motivazioni e con il proprio obiettivo speciale per questa edizione dove le premesse per la giornata perfetta per correre ci sono tutte.
Ci sarà tanta musica grazie al progetto che vede impegnate diverse band i punti strategici del percorso, a Piazza Arsenale - Castelvecchio con Lewi DJ, a Piazza Cadorna - Porta della Vittoria ci sarà DJ Dario LUV, a Piazza Erbe la Merysse Band, a Porta Vescovo DJ Sundree e in Piazza Bra DJ Alex Mibroy.
Crescono i numeri delle donne, quasi il 35%, aumentare la quota rosa è sempre un obiettivo che quest’anno si è trasformato in traguardo. Tantissime le nazioni al via, ben 77, ben oltre un terzo dei Paesi del Mondo. Il podio di numerosità vede al primo posto la Gran Bretagna con 183 atleti, al secondo, pari merito, Austria e Germania con 152 runner e al terzo gli Stati Uniti con ben 78 presenze. Italia tutta al via, capolista la padrona di casa seguita da Lombardia ed Emilia-Romagna. I più numerosi sono gli atleti del team veronese KM Sport, Atl. Vicentina e ASD Giannone Running Circuit.
I più maturi in gara sono Giovanna Mondini e Antonio Cernuschi, rispettivamente 76 e 83 anni mentre i più giovani sono Carla Orduna e Dario Konstandinos Cingi di 20 e 19 anni.
UNA TORTA CON 863 CANDELINE – C’è chi festeggia il proprio compleanno in gara, auguri a Luca, Giorgio, Kaneen, Samuel, Eva Lulea, Gyorgy, Carmine, Cinzia, Sanja, Samuel, Igor, Stefano, Elisabetta, Lucio, Eli Anne, Barbara, Mariastella e Marek.
I PACER - Tornano a supporto degli atleti i “Volontari del sorriso”, i pacer del gruppo “Gli Originali”, runner speciali per quella generosità che li spinge a guardare al proprio traguardo come ad un obiettivo da condividere. I ‘Pacers Gli Originali Asd’ nel 2022 hanno presenziato in 54 gare e nella loro storia sulle varie distanze tra i 10 e i 50km hanno fornito il loro servizio in ben 758 eventi. Tanta esperienza oltre ad un grande sorriso, sempre con un occhio al cronometro ed uno sguardo alla coda di runner che si affidano a loro per trasformare la fatica in allegria e centrare l’obiettivo tempo. Riconoscibili dalla canotta arancione e dalla “penna” rossa. Guidati da Roberto Toniatti saranno a disposizione dei runner per tagliare il traguardo insieme.
GLI UOMINI – Il primato del percorso da battere è quello di 2h09’16” del keniano Albert Matebor Kiplagat che lo detiene dal 2011, sarà quindi sfida all’ultimo metro grazie alla presenza in gara di ben tre campioni italiani di maratona, guidati dalla lepre, il burundese Onesphore Nziwinkunda che ha il compito di far segnare il passaggio alla mezza maratona allo scoccare di 1h07’00”, un ritmo da 3’10” per chilometro.
3 CAMPIONI ITALIANI - Al via Giovanni Grano (Nuova Atl. Isernia), già campione italiano nel 2020 a Reggio Emilia ma che guida la classifica con il personale di 2h13’40” fatto segnare ad Ampugnano nel 2021, Grano non al meglio della sua condizione fisica probabilmente farà un allenamento controllato così come l’azzurro Marco Najibe Salami (Caivano Runners). Al nastro di partenza, questa volta con velleità di classifica, l’azzurro Alessandro Giacobazzi (CS Aeronautica Militare) che vanta un primato personale di 2h15’25” che gli valse la vittoria della maratona di Torino nel 2017. Giacobazzi è il Campione Italiano di maratona in carica grazie al titolo conquistato lo scorso anno a Ravenna, corre dunque per fare il bis e cucirsi ancora il tricolore sul petto. Appena dietro il siciliano, bergamasco d’adozione, Antonino Lollo (GP Parco Alpi Apuane) campione italiano di maratona nel 2021 grazie alla vittoria della maratona di Reggio Emilia, detiene un personal best di 2h16’22”. Non si è mai laureato campione italiano ma merita di stare tra le teste di serie anche Salvatore Gambino (Don Kenya Runners Milano) capace di correre in 2h16’00” lo scorso anno alla Maratona di Milano.
I quattro dovranno guardarsi alle spalle dove troveranno, ad un soffio, Francesco Nardone (GP Parco Alpi Apuane) che a Siviglia lo scorso anno ha staccato il suo crono migliore con 2h17’29” e Luca Parisi (Etrusca ASD) capace di un personale di 2h18’02” a Valencia nel 2019.
Gruppo di inseguitori con Rocco Lancellotti (Club Atletico Potenza) che porta in dote dall’ultima edizione della maratona di Reggio Emilia un ottimo 2h21’21”, gomito a gomito con il vincitore dell’ultima Pistoia-Abetone Michele Belluschi (Grottini Team Recanati Asd), a Pisa nel 2022 al traguardo in 2h22’52”.
Appena dietro ci sarà battaglia vera grazie all’evergreen già campione italiano M50 Massimiliano Milani (Atl San Marco Us Ucli) che vanta un personale di 2h25’39” conquistato a Reggio Emilia nel 2020 che dovrà vedersela con Manuel Togni (Atl Valle Brembana), sesto in 2h25’45”, al debutto sulla distanza lo scorso anno alla maratona di Ravenna, mentre è un po’ più staccato Marco Moletto (Atl. Saluzzo) con un personale di 2h30’19” ottenuto a Firenze nel 2017.
DEBUTTANTI - Al debutto ma con l’intento di salire agli onori della cronaca, gli azzurri Ademe Cuneo (Atl. Casone Noceto) che vanta un personale sulla mezza di 1h03’07” conquistato a Pisa nel 2022, Riccardo Mugnosso (Caivano Runners) ad un soffio con 1h03’20” a Valencia nel 2019, Nicola Bonzi (Atl Valle Brembana) con 1h04’51” fatto segnare a Cremona nel 2021 e Gianluca Ferrato (Atl. Saluzzo), lo scorso anno ha staccato il suo miglior crono proprio a Verona con 1h05’24”.
LE DONNE – Brilla subito il nome dell’azzurra olimpica Giovanna Epis (CS Carabinieri Sez Atletica), già a soli 2” dal primato italiano di maratona di Valeria Straneo grazie al crono di 2h23’46” strappato a Valencia lo scorso anno. La Epis, già campionessa italiana di maratona nel 2020, torna sulla distanza di maratona, dopo la grande prestazione di agosto ai Mondiali di Budapest, per gestire un allenamento controllato in vista di appuntamenti importanti primaverili e già con le Olimpiadi di Parigi 2024 nel mirino. Anche con queste premesse per Giovanna Epis c’è la possibilità di sgretolare il primato del percorso che appartiene dal 2010 all’etiope Etaferhu Getahun che corse in 2h35’43”.
Da seguire con attenzione il debutto per Alessia Tuccitto (Caivano Runners), campionessa italiana di mezza maratona U23 nel 2019 e con un primato di 1h14’52” fatto a Pisa 2022.
Attenzione all’inglese Alice Braham che a Londra nel 2006 aveva terminato le sue fatiche in 2h40’38”, crono a cui si è riavvicinata quest’anno quando nello stesso evento ha tagliato il traguardo in 2h41’07”. In gara anche la vincitrice della Verona Marathon dell’anno scorso l’uruguaiana, con sede a Milano, Eliana Valeria Silvera Silva e Alice Franceschini, capace di 1h15’51” anch’essa al debutto sulla distanza regina da 42km.
MEZZA MARATONA 21K – Occhi puntati su Federica Sugamiele (Caivano Runners), azzurra di cross e mezzofondo, piazza d’onore ai campionati italiani di mezza maratona 2019 con un personale di 1h13’04” fatto segnare proprio sulle strade scaligere a febbraio 2020. A lei il compito di strappare il primato del percorso di 1h13’48” appartenente a Sara Galimberti dal 2016. Attenzione alla norvegese Eli Anne Dvergsdal quest’anno alla vittoria della mezza maratona di Lisbona in 1h16’00” e che potrebbe regalarsi un podio per il suo compleanno. Al via Arianna Lutteri (KM Sport) ex campionessa italiana di maratona che proprio a Verona ha fermato il suo miglior crono di 1h17’58” nel 2022.
SOSTENIBILITA’ – Con il progetto RUN FOR REUSE la 22^ Eurospin Verona Run Marathon in collaborazione con il Comune di Verona e con Amia avrà particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. Istituito un apposito progetto per la raccolta del materiale plastico e il suo riutilizzo con appositi cestoni dedicati.
PERCORSO GIRO UNICO - Si va alla scoperta del centro di Verona, patrimonio dell’UNESCO, con un percorso omologato FIDAL di tipo A. Si torna al giro unico come fatto fino all’edizione 2019, un tracciato tutto nuovo e molto veloce.
Per ragioni legate agli importanti lavori delle vie tramviarie che interessano viabilità cruciali di Verona quest’anno alle ore 8.15 vi sarà la partenza sarà da Viale Olimpia, presso lo Stadio Bentegodi, e sarà unica sia per i maratoneti che gli atleti iscritti alla mezza maratona.
Gli atleti correranno tutti insieme i primi 20km, alla conquista del centro storico della città per poi deviare, i partecipanti alla mezza maratona, verso l’arrivo in Piazza Bra proprio davanti all’Arena, mentre i maratoneti proseguiranno ad abbracciare l’intera città scaligera per poi arrivare anch’essi all’Arena. Partenza e arrivo in Piazza Bra per i partecipanti della Avesani Verona Run Marathon 10K che condivideranno il traguardo con tutti gli altri runner.
Dopo la partenza dallo Stadio Bentegodi i runner si porteranno verso la zona nord ovest della città fino ad attraversare la Diga del Chievo dalla quale si raggiungerà quasi Parona verso il km 11. Da qui il rientro che sarà tutto sul velocissimo Lungadige, una cavalcata tutta senza curve fino al 18km, sarà poi sulla destra il Ponte della Vittoria, per attraversare l’Adige, che accompagnerà gli atleti verso il centro storico.
Si passerà tra i monumenti più celebri di Verona, come la Basilica di Sant’Anastasia e Piazza delle Erbe con la celebre Torre dei Lamberti. I partecipanti alla mezza maratona ormai al 20km si dirigeranno verso piazza Bra e l’Arena per tagliare il traguardo. I maratoneti attraverseranno ancora l’Adige, stavolta con il Ponte Navi, per dirigersi verso la zona est in direzione di San Martino Buonalbergo dove vi sarà una splendida sorpresa con il suggestivo passaggio, dal 36 al 37km, all’interno della Caserma G. Duca.
Suggestivo il passaggio al km 40 quando i runner passeranno alla Porta Vescovo prima di rientrare definitivamente nel centro storico e raggiungere l’Arena. Importante sottolineare che i maratoneti nell’ultimo chilometro affiancheranno i mezzi maratoneti ma avranno una corsia speciale dedicata ed esclusiva, dunque senza interferenze di chi sta finendo la mezza maratona.
Foto by Phototoday