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“Sport come luce, vita e riscatto”, Acea Run Rome The Marathon con Athletica Vaticana abbracciano la Comunità Sant'Egidio

“Sport come luce, vita e riscatto”,  Acea Run Rome The Marathon con Athletica Vaticana abbracciano la Comunità Sant'Egidio

Si è svolto ieri sera giovedì 9 marzo presso il Dispensario Pediatrico "Santa Marta" in Vaticano il primo incontro che sugella l’impegno comune di Acea Run Rome The Marathon e Athletica Vaticana


ROMA – Sempre più forte ed importante il legame tra Acea Run Rome The Marathon e Athletica Vaticana, la società polisportiva della Città del Vaticano. In preparazione, fisica e spirituale, della maratona di domenica mattina 19 marzo 2023, start ore 8:00, sono state programmate diverse iniziative che vogliono stringere in un unico grande abbraccio i maratoneti provenienti da tutto il mondo e i poveri accolti dall’Elemosineria Apostolica e dalla Comunità di Sant’Egidio a Palazzo Migliori (accanto a Piazza San Pietro). 

SANTA MARTA - Si è svolto ieri sera giovedì 9 marzo presso il Dispensario Pediatrico "Santa Marta" in Vaticano il primo di questi incontri ‘Sport come luce, vita e riscatto' dalle note toccanti e dalla profonda capacità di arricchimento reciproco. Alla serata hanno partecipato Suora Anna Luisa Rizzello, direttrice del Dispensario, Athletica Vaticana con il Presidente Giampaolo Mattei e Carlo Santoro – Direttore di Palazzo Migliori - il centro di accoglienza per i poveri aperto dall'Elemosineria Apostolica e affidato alla Comunità Sant'Egidio l’hotel dei senzatetto voluto da Papa Francesco.

Tra gli ospiti Annalisa Minetti, cantante, attrice, modella, maratoneta e atleta paralimpica che ha ricordato l’importanza dello sport, una luce verso un traguardo di riscatto, per chi ha delle abilità speciali, come lei e la giovanissima Sara Vargetto. In sala anche l’ultramaratoneta tre volte campione del mondo Giorgio Calcaterra che, con la modestia che lo contraddistingue, ha spiegato che i valori dello sport gli sono stati trasmessi dal padre e che ama correre perché gli permette di stare tra la gente. La serata è stata conclusa dallo scrittore Roberto Di Sante che ha riportato al centro del dibattito l’impegno degli sportivi nell’essere esempio e viatico di salvezza nei momenti bui della vita. Presente anche una famiglia peruviana che da anni è ospite del dispensario di Santa Marta, presente anche il coordinatore dell’Osservatore di strada, periodico dell’Osservatore Romano, Piero Di Domenicoantonio che insieme a Fabrizio, un ospite dei Palazzo Migliori, hanno letto la Lettera aperta: i poveri scrivono ai maratoneti’ dal titolo ‘Caro amico che corri sulle nostre stesse strade’.

L'INCONTRO - Prima nella sede del Dispensario Santa Marta e poi una piccola delegazione degli organizzatori si è recata a a Palazzo Migliori, davanti alla splendida Piazza San Pietro, per una breve cena insieme ai poveri parlando di sport e di strada. L’alleanza tra maratoneti e poveri ha preso il via nel nome della Coppa degli Ultimi, l’iniziativa promossa da Athletica per premiare, simbolicamente, l’ultima persona in gara che domenica 19 passerà a Piazza San Pietro