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Mezza di Treviso: corre anche Silvia Furlani, la maratoneta della volontà

Mezza di Treviso: corre anche Silvia Furlani, la maratoneta della volontà

La 61enne runner friulana, malata di sclerosi multipla, sarà al via della mezza maratona che domenica 10 ottobre, con partenza alle 9.30 da viale Bartolomeo d’Alviano, vedrà in gara oltre 1600 atleti provenienti da tutta Italia. Iscrizioni aperte sino a giovedì 7 ottobre 


Treviso, 6 ottobre 2021 – Silvia non ha paura: “Cado, ma poi mi rialzo”. Con il suo passo incerto, lei è caduta tante volte. Ma non si è mai persa d’animo: “Tengo sotto controllo la malattia, a volte mi fa qualche sgambetto, ma molto più spesso vinco io”. Al via della Mezza di Treviso – International Half Marathon, domenica, domenica 10 ottobre, ci sarà anche la friulana Silvia Furlani, 61 anni, da oltre 30 malata di sclerosi multipla. Partirà alle 7, con un anticipo di oltre due ore rispetto allo start ufficiale (previsto per le 9.30), in modo da giungere in tempo sul traguardo di viale Bartolomeo d’Alviano. Silvia ha scoperto di essere malata di sclerosi multipla nel 1986. Da allora, non si è mai fermata: maratone, mezze maratone, trail. In Italia, e non solo. Una volta ha anche rischiato la vita:  “Nel 2006 mi sono persa nel deserto della Libia. Ho vagato tra le dune per 13 ore, poi mi hanno recuperata”. Nel 2017 ha percorso i 125 chilometri del cammino di Santiago di Compostela. Chilometro dopo chilometro, Silvia porta con sé un messaggio di positività, determinazione, coraggio: “Senza lo sport non so come avrei fatto, è stata la mia ancora di salvezza. Non mi fermo mai, ogni domenica una gara. Quest’anno ho già corso diverse mezze maratone, Jesolo, dove ho sofferto il gran caldo, Verona e tante altre. Combatto il pregiudizio che i malati di sclerosi multipla siano destinati all’immobilità.  L’obiettivo alla Mezza di Treviso? “Arrivare in 6 ore”. Al suo fianco avrà un “angelo custode”, l’amica Nives, che l’accompagnerà lungo i 21 chilometri. Arriverà con il sorriso, come sempre.  “Cado, ma poi mi rialzo”. La mezza maratona della volontà ha già una vincitrice.


LA GARA - Organizzata dall’ex maratoneta azzurro Salvatore Bettiol e da Bettiol Sport Events, la Mezza di Treviso torna dopo l’annullamento, a causa della pandemia, dell’edizione 2020. Sarà una gara colorata di rosa (un concorrente su tre è donna), con atleti che arriveranno da una larga parte d’Italia. Un evento da record che coniuga sport e territorio, toccando anche i Comuni di Carbonera e Silea e valorizzando al massimo il fascino di Treviso “città d’acque”. Sarà anche la 1^ edizione del Trofeo Cristian Tonellato, dedicato al ricordo di un amico e collaboratore della Mezza di Treviso, scomparso improvvisamente lo scorso gennaio, lasciando un grande vuoto. 


I NUMERI – Le iscrizioni – aperte sino alle 24 di giovedì 7 ottobre – hanno già superato quota 1600. Le richieste di partecipazione per l’edizione 2021 riguardano esattamente 1144 uomini e 463 donne. Molto elevata, come già in passato, la quota di iscritte del “gentil sesso”: il 29%. Gli atleti arriveranno da 14 regioni, isole comprese, e 44 province. I trevigiani iscritti sono 747. Numeri importanti alla luce delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria e al particolare sovraffollamento del calendario autunnale 2021, con molti eventi podistici che, a causa della pandemia, si sono spostati dalla prima alla seconda parte dell’anno. 


GLI ATLETI – Tra i favoriti dell’edizione 2021 della Mezza di Treviso ci sarà il bergamasco Nadir Cavagna, ottimo specialista della corsa in montagna (argento iridato a squadre nel 2018 e bronzo l’anno successivo) che nelle ultime stagioni si è dedicato sempre di più all’attività su strada. E’ reduce dal secondo posto sui 30 km della Belluno-Feltre e arriva a Treviso accompagnato da un personale sulla distanza di 1h04’35” (2018). Paolo Zanatta (Trevisatletica), accreditato di un record di 1h05’04” (2020), tornerà al via della Mezza di Treviso, dov’è già stato secondo nel 2017. E sul podio di Treviso (terzo nel 2018) è già salito anche il compagno di squadra Stefano Ghenda, specialista dei 3000 siepi, che tornerà al via della Mezza di Treviso due settimane dopo aver stabilito il nuovo record personale a Pordenone (1h09’59”). Al femminile, annunciato il ritorno della trevigiana Beatrice Scarpini (Montello Runners Club), l’ultima donna aver trionfato sul traguardo di viale Bartolomeo d’Alviano (2019). Tra gli iscritti anche Silvia Furlani, 61 anni, affetta da sclerosi multipla. Ha scoperto di essere malata nel 1986. Da allora, non si è mai fermata, correndo maratone, mezze maratone, trail. In Italia e all’estero. Chilometro dopo chilometro, Silvia porta con sé un messaggio di positività, determinazione, coraggio, che anche Treviso non mancherà di applaudire. Al via, nel gruppo, anche l’ex rugbista Elisa Adamo, che, nell’ambito del progetto di integrazione “Corrincludendo”, correrà la mezza maratona spingendo la carrozzina di Cristina Gheller, un’amica affetta da distrofia.      


IL PERCORSO – Il percorso della Mezza di Treviso sarà identico a quello delle ultime tre edizioni (2017, 2018 e 2019), con partenza e arrivo posizionati sullo stesso punto, in Viale Bartolomeo d’Alviano. Dopo la partenza, la mezza maratona percorrerà viale Frà Giocondo e viale Burchiellati. Gli atleti usciranno dal perimetro del centro storico, imboccando Varco Manzoni. Da lì, percorrendo viale Vittorio Veneto, la gara si dirigerà verso Sant’Artemio. Attraverserà il parco della Provincia di Treviso, passando accanto al Parco dello Storga, ed entrerà prima nel territorio comunale di Carbonera e poi in quello di Silea. Il ritorno verso Treviso avverrà lungo le rive del Sile, percorrendo la Restera, sino al Ponte della Gobba. Gli ultimi chilometri saranno nel cuore della città: dalle riviere gli atleti si dirigeranno verso Piazza dei Signori, percorreranno via Calmaggiore e passeranno accanto al Duomo. Poi il gran finale. Dopo aver imboccato via Canova, il percorso si dirigerà in via Frà Giocondo e da lì arriverà in viale Bartolomeo d’Alviano. Il rettilineo d’arrivo, lungo circa 400 metri, sarà ai piedi delle mura, una sorta di tribuna naturale che accompagnerà i concorrenti sino al traguardo. Sarà un percorso sull’acqua e tra le bellezze storiche ed artistiche di Treviso.  


LA STORIA – Ideata dall’ex campione azzurro Salvatore Bettiol (due partecipazioni olimpiche con il culmine del quinto posto di Barcellona 1992; secondo alla maratona di New York nel 1988 e di Londra nel 1990), la Mezza di Treviso ha debuttato il 12 ottobre 2014 con il nome di Treviso Half Marathon. Dopo il successo delle prime cinque edizioni, anche nel 2019 - l’ultima edizione disputata - la Mezza di Treviso si è confermata la gara Fidal più partecipata della Marca e una delle più popolari del Veneto, portando al traguardo 2.067 atleti. I record della Mezza di Treviso appartengono al keniano Paul Kariuki Mwangi che nel 2016 ha corso in 1h01’25”, migliorando il primato della gara stabilito l’anno precedente dal campione europeo di maratona Daniele Meucci, e alla keniana Hellen Jepkurgat, prima nel 2014 in 1h13’40”. La prossima edizione è la settima. Appuntamento a domenica 10 ottobre. Emozioni assicurate. 


Foto by Radini