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L’inglese Bentley e la tedesca Klamt padroni della Europe Triathlon Cup di oggi a Caorle

L’inglese Bentley e la tedesca Klamt padroni della Europe Triathlon Cup di oggi a Caorle

Domani dalle 9.00 la staffetta mista junior, dalle 12.00 il Triathlon Sprint Rank Gold Città di Caorle

La Europe Triathlon Junior Cup è dell’italiano De Nigro (a terzo successo) e dell’ungherese Szalai


 
Che spettacolo oggi, sabato 13 maggio, a Caorle per la Europe Triathlon Junior Cup e per la Europe Triathlon Cup. La seconda giornata di gare della manifestazione internazionale organizzata da Silca Ultralite Vittorio Veneto, con il supporto di Europe Triathlon, Federazione Italiana Triathlon e Amministrazione Comunale di Caorle, con il patrocinio della Regione del Veneto, ha regalato contenuti agonistici, pubblico entusiasta e tanto, tanto sport. Tra gli élite a vincere, dopo gare combattutissime, l’inglese Connor Bentley (davanti al connazionale Ben Dijkstra e al francese Valentin Morlec) e la tedesca Selina Klamt (davanti all’inglese Sian Rainsley e alla spagnola Cecilia Santamaria Surroca). Nella gara dedicata agli Junior, splendida terza vittoria su tre edizioni della competizione di Caorle per il diciottenne azzurro Euan De Nigro (alle sue spalle i francesi Nils Serre Gehri e Pablo Isotton). Al femminile, successo per la quindicenne ungherese Fanni Szalai (dietro di lei le francesi Manon Laporte e Ilona Hadhoum).
 
GARA JUNIOR FEMMINILE
Alle 13.30, ad aprire l’intensa giornata di gare, sono le Junior femminili. Dopo 300 metri a nuoto, ad uscire per prime, in un drappello molto compatto, sono la francese Laporte, l’ungherese Szalai e l’inglese Whitaker. Durante i 9,5 km di ciclismo, il primo gruppo vede un’alternanza di atlete in testa. La più veloce nel cambio bici-corsa è l’italiana Alice Alessandri che si lancia per gli ultimi 1,9 km di corsa a piedi. Ma dopo alcune centinaia di metri a prendere la testa della corsa è la 15enne ungherese Szalai, che man mano aumenta il suo vantaggio e alza le mani al cielo sotto il traguardo di corso Venezia. “Sono felice di questa vittoria, non me l’aspettavo, puntavo alla top-6 - ha commentato la giovane che abita vicino a Budapest - nel nuoto è andata bene, poi nel ciclismo sono riuscita a restare nel gruppo di testa e una volta scesa dalla bici ho corso più forte che potevo e ho vinto. Mi è piaciuta tantissimo anche Caorle, è davvero molto bella”.
 
GARA JUNIOR MASCHILE
Il primo ad uscire dalle acque del mar Adriatico è l’ungherese Zalan Hobor. Dopo una veloce transizione, è sempre lui il primo a salire in bici per la frazione di ciclismo. Al primo dei tre giri, in testa al gruppo si porta Euan De Nigro, che lancia un forcing importante. A fare il ritmo oltre ai compagni di squadra azzurri, ci pensano anche i francesi. In zona cambio per la seconda transizione entrano in una dozzina, con l’italiano Espuna Larramona in testa, ma il più veloce in T2 è Hobor che si lancia veloce nella corsa. Alla fine però, sul traguardo di Caorle è ancora lui, Euan De Nigro a vincere per la terza volta. “Caorle ormai per me è speciale, oggi ho vinto per la terza volta su tre edizioni. Sarà il percorso che si adatta alle mie caratteristiche, sarà il tifo del pubblico italiano, insomma Caorle mi porta bene - ha affermato il 18enne di Bressanone - Ho fatto bene, fin dalla prima frazione di nuoto, poi in T1 sono stato abbastanza veloce. Una volta in bici abbiamo provato a dettare il ritmo, noi italiani e i francesi e siamo riusciti a farlo, tanto che si è formato un piccolo gruppo di testa di una dozzina di atleti. Nella corsa all’inizio ero un po’ attardato, poi sono riuscito a recuperare. Quando uno dei due francesi ha attaccato sono riuscito a stare con lui, come pure nel secondo attacco. Poi negli ultimi 100 metri ho allungato”.
 
GARE ELITE FEMMINILE
Dall’acqua, dopo 750 metri, escono in testa in quattro, la belga Vermeylen, la francese Denizot, la britannica Rainsley e la tedesca Klamt. Poi l’avvio della frazione di ciclismo (per un totale di 19,2 km). Al terzo giro le immediate inseguitrici hanno chiuso il gap, ma in zona cambio sono sempre le prime precedenti quattro a lanciarsi per l’ultima frazione di corsa a piedi (di 5 km). Poco dopo allungano in cinque, fino a quando è Klamt a prendere l’iniziativa aumentando il ritmo. Piano piano, man mano che i metri aumentano, il vantaggio di Klamt si fa più grande. Ed è lei a vincere, davanti all’inglese Sian Rainsley e alla spagnola Cecilia Santamaria Surroca. “Non mi aspettavo davvero questa vittoria oggi - ha raccontato la 22enne di Potsdam - e pensare che ero anche un po’ preoccupata per la corrente. Sono invece riuscita a fare una buona frazione di nuoto e in bici sono rimasta nel primo gruppo. Nella frazione di corsa ho poi provato ad aumentare il ritmo, mi sentivo bene e le altre non mi sono rimaste dietro. Così ho detto provo ad aumentare ancora un po’ e alla fine ho vinto”.
 
GARE ELITE MASCHILE
Alle 18 si tuffano in acqua gli uomini. I primi ad uscire dopo i 750 metri di nuoto sono il tedesco Henry Graf, tallonato dagli italiani Nicolò Strada ed Alessio Crociani. Dalla T1 esce velocissimo invece il francese Valentin Morlec, nel primo giro cercano di avvantaggiarci l’inglese Bentley e l’italiano Strada, ma il gruppo di otto (con anche lo spagnolo Gonzalez Garcia, i francesi Morlec e Passemard, il tedesco Graf, l’italiano Crociani, l’inglese Ben) si ricompatta e rientra in zona cambio, per la T2. Ad allungare poi, qualche centinaia di metri dopo l’avvio dell’ultima e terza frazione, quella di corsa a piedi, è lo spagnolo Gonzalez. Da dietro non mollano e a rilanciare l’azione che risucchia lo spagnolo sono gli inglesi Dijkstra e Bently e l’italiano Crociani. Alla fine del primo giro dei due previsti per la corsa, in testa c’è un terzetto composto proprio dai due inglesi e dall’italiano, che vengono poi raggiunti dal francese Morlec. Alla fine, il rush finale vincente è quello dell’inglese Connor Bently, che si lascia alle spalle il connazionale Ben Dijkstra e il francese Valentin Morlec. “Questa è la mia prima gara in Italia e non poteva andare meglio - ha detto il 22enne studente, a due esami dalla laurea, di “mathematics with economics” all’università di Loughborough - nel nuoto ho preso una buona traiettoria e sono uscito in una buona posizione. Nel ciclismo sono rimasto nel gruppo di testa. A piedi insieme a Ben e a Crociani siamo rientrati nello spagnolo che aveva allungato e poi alla fine nell’ultima parte sono riuscito a correre più veloce e a staccare tutti”. A fare il tifo per lui anche la mamma, la sorella e la fidanzata arrivate appunto dall’Inghilterra.
 
DOMANI, domenica 14 maggio, si torna in gara alle ore 9.00 con la staffetta mista junior. Le distanze di gara per ognuno dei quattro frazionisti, due uomini e due donne, sono 300 metri a nuoto, 6,5 km (su due giri) di ciclismo e 1,5 km di corsa a piedi (un giro).
Dalle 12.00 spazio al Triathlon Sprint Rank Gold Città di Caorle con oltre 530 Age Group. Le prime a partire saranno le donne, seguite poi, dalle ore 14.00 dagli uomini. Le distanze da percorrere sono 750 metri a nuoto, 20 km di ciclismo (distribuiti su quattro giri per le donne, su tre per gli uomini) e 5 km di corsa a piedi (su due giri).
 

CLASSIFICHE
EUROPE TRIATHLON CUP
distanza sprint (750 metri nuoto, 19,2 km ciclismo, 5 km corsa)


MASCHILE. 1. Connor Bentley (GBR) 50’19’’, 2. Ben Dijkstra (GBR) 50’21’’, 3. Valentin Morlec (FRA) 50’23’’, 4. Alessio Crociani (ITA) 50’24’’, 5. Baptiste Passemard (FRA) 50’33’’, 6. Alberto Gonzalez Garcia (ESP) 50’40’’, 7. Nicolò Strada (ITA) 50’45’’, 8. Henry Graf (GER) 50’55’’, 9. Paul Georgenthum (FRA) 51’06’’, 10. Emil Holm (DEN) 51’07’’. FEMMINILE. 1. Selina Klamt (GER) 57’29’’, 2. Sian Rainsley (GBR) 57’36’’, 3. Cecilia Santamaria Surroca (ESP) 57’39’’, 4. Jolien Vermeylen (BEL) 57’48’’, 5. Candice Denizot (FRA) 58’03’’, 6. Tilda Mansson (SWE) 58’07’’, 7. Sophie Alden (GBR) 58’13’’, 8. Sophia Green (GBR) 58’19’’, 9. Hollie Elliott (GBR) 58’21’’, 10. Daisy Davies (GBR) 58’33’’.
 


EUROPE TRIATHLON JUNIOR CUP
distanza supersprint (300 metri nuoto, 9,5 km ciclismo, 1,9 km corsa)

MASCHILE. 1. Euan De Nigro (ITA) 24’49’’, 2. Nils Serre Gehri (FRA) 24’54’’, 3. Pablo Isotton (FRA) 25’00’’, 4. Hector Tolsa Garcia (ESP) 25’01’’, 5. Zalan Hobor (HUN) 25’03’’, 6. Miguel Espuna Larramona (ITA) 25’11’’, 7. Simeone Romano (ITA) 25’12’’, 8. Jesus Vela Vela (ESP) 25’14’’, 9. Lawrence Martindale (GBR) 25’14’’, 10. Pelayo Gonzalez Turrez (ESP) 25’19’’. FEMMINILE. 1. Fanni Szalai (HUN) 27’34’’, 2. Manon Laporte (FRA) 27’42’’, 3. Ilona Hadhoum (FRA) 27’45’’, 4. Leonie Douche (FRA) 27’53’’, 5. Eve Whitaker (GBR) 27’57’’, 6. Margareta Vrablova (SVK) 28’00’’, 7. Alice Alessandri (ITA) 28’05’’, 8. Hasse Fleerackers (BEL) 28’’05, 9. Alejandra Seguì Soria (ESP) 28’06’’, 10. Marion Latil (FRA) 28’06’’.

Foto by Torres