Effettuata ieri, domenica 20 febbraio, la misurazione ufficiale della Treviso Marathon numero 17
Per la prima volta si
passerà davanti al Duomo di Treviso, “rivisitata” anche l’ultima parte
Lo staff di Maratona di
Treviso con il giudice Stefano Bassan sul tracciato modificato della 42,195 km
Nuovo step in avvicinamento alla Treviso Marathon numero 17. Ieri, domenica 20
febbraio è stata infatti effettuata la misurazione ufficiale del tracciato dell’edizione
in programma domenica 27 marzo. Ad occuparsi dei rilevamenti il giudice
misuratore Stefano Bassan che, insieme al collega Massimo Dongilli, ha
esaminato il percorso della maratona trevigiana di quest’anno, che reca alcune
modifiche rispetto a quello dell’edizione 2019, l’ultima corsa prima
dell’arrivo del Covid. La 42,195 km prenderà il via da Treviso, in viale IV
Novembre, a ridosso di Prato Fiera, per poi attraversare il centro storico del
capoluogo e in seguito correre nei comuni di Silea, San Biagio di Callalta,
Roncade (dove ci sarà il passaggio di metà gara, al km 21,097), Casale sul
Sile, Casier, prima del ritorno in Prato Fiera a Treviso.
Ad accompagnare, domenica, il giudice Bassan, il responsabile del percorso
della Treviso Marathon, Mauro Miani, il responsabile dei ristori, Luigino
Vendrame e altri volontari dello staff organizzativo. A scortare il gruppo, la
moto staffetta della Treviso Marathon con il responsabile Cristiano De Noni e
una pattuglia della Polizia Locale di Treviso e di Casier.
Nel dettaglio, dal chilometro 2 al chilometro 5 i maratoneti correranno dentro
le mura del capoluogo. Proprio questo tratto di gara è stato oggetto di una
modifica, diventata obbligatoria per non intaccare il mercatino di Borgo
Cavour, percorrendo viale Burchiellati e passando di fronte a Porta Santi
Quaranta. Poi sarà la volta di via Cesare Battisti per correre, per la prima
volta, davanti al Duomo, la Cattedrale di San Pietro e Paolo e proseguire poi
in via Calmaggiore. Non mancherà il passaggio nella suggestiva Piazza dei
Signori, con Palazzo Podestà, Palazzo dei Trecento, Palazzo Pretorio. Poi il
primo “approccio” al Sile, lungo Riviera Garibaldi, (con anche
l’attraversamento del Ponte Dante) per arrivare in piazza Garibaldi e lasciare
il centro storico (e il comune di Treviso che tornerà nel percorso di gara
attorno al chilometro 36) verso Silea.
Usciti dal capoluogo il percorso proseguirà nei comuni di Silea, San
Biagio di Callalta e Roncade. Da qui in poi una rapida "discesa"
(l'altimetria generale oscilla fra i 4 metri e i 13 metri) verso Casale
sul Sile, dove, dal 28° km inizierà il rientro verso il capoluogo su una nuova
direttiva. Passando in località Lughignano, si arriverà al porto di Casier e
poi, da qui, lungo la SP67 i maratoneti correranno verso Treviso, fino alla
località di Sant’Antonino, da dove, nei pressi della chiesa, entreranno in
Restera. Dopo circa un chilometro di sterrato ci si immetterà nel tratto finale
della maratona del 2019 fino al traguardo di Prato Fiera.
“Il giudice Bassan ha confermato che si tratta di un percorso molto più veloce
rispetto all’edizione 2019, non solo per la riduzione a tre chilometri di
sterrato, rispetto ai precedenti dieci, ma anche per alcuni aggiustamenti che
sono stati fatti in centro storico a Treviso dove ci sono meno curve e quindi
sarà più semplice correre bene e forte fin da subito”, commenta il responsabile
di gara, Mauro Miani.
Per informazioni contattare Asd Tri Veneto Run al numero di telefono
0438-1918104, all’indirizzo email info@trevisomarathon.com e al sito web www.trevisomarathon.com , dove è possibile
scaricare anche il regolamento con tutti i dettagli per l’iscrizione.