Doppia sfida domenica alla Latemar Mountain Race per la vittoria di gara e de «La Sportiva Mrc»
È una sfida nella sfida la terza Latemar Mountain
Race, che domenica 12 settembre animerà i monti Cornon e Agnello, nonché i
passaggi dolomitici di Passo Feudo e Torri di Pisa. Fra i partecipanti c’è chi
ha messo nel mirino la classifica del circuito La Sportiva Mountain Running Cup
e chi esclusivamente il successo finale per tanti motivi. Come ad esempio il
valdostano Nadir Maguet,
azzurro di sci alpinismo e alfiere del team Laspo, che alla vigilia della gara
fiemmese ha dichiarato di voler lasciare il segno, nonostante il raffreddore
dei giorni scorsi, per riscattare una stagione estiva che non lo ha appagato in
quanto a risultati.
E poi c’è chi punta sia al successo finale, sia alla conquista dell’edizione
2021 del circuito, come il forte keniano Dennis
Bosire Kiyaka, attualmente secondo nella generale senza
considerare il gioco degli scarti, che ha tutte le carte in regola per indossare
il pettorale giallo nero di campione. Sarà della partita anche il leader della
classifica Christian
Modena, nonostante il giorno prima partecipi ad un trail,
quindi il piemontese Gianluca
Ghiano, il meranese Andreas
Reiterer, specialista delle gare su lunga distanza. Ed ancora i
due atleti di casa Daniele
Felicetti del team Dynafit (che non è in ottime condizioni
fisiche) e Stefano
Gardener fondista del Cs Carabinieri, ma pure gli
specialisti di corsa in montagna
Andrea Debiasi, Daniele Andreis, Davide Della Mina e Luigi Pomoni.
Stesso principio anche per la gara femminile, dove nella lotta per la vittoria
finale e del circuito La Sportiva Mountain Running Cup, sulla carta la favorita
è senza dubbio Alice Gaggi,
che tenterà anche di recuperare i 46 punti di svantaggio (senza gli scarti),
che ha attualmente in classifica sulla leader Francesca Rusconi, mentre in terza
posizione della generale troviamo Daniela
Rota del team Laspo con 49 punti da recuperare. Nel ruolo di
outsider le quotate Martina
Cumerlato del team Crazy e Martina Bilora del
team La Sportiva, senza velleità per il circuito, ma con l'intenzione di
ottenere un grande risultato.
Nel frattempo gli organizzatori dell'Us Cornacci di Tesero, coordinati dal
presidente Alan Barbolini
e dal direttore tecnico Giorgio
Deflorian, hanno terminato l’allestimento del suggestivo
percorso, che si sviluppa sui 25 km con un dislivello positivo di 1680 metri.
«Per la nostra società e per la nostra valle - precisa Barbolini - non sono
giorni facili, perché la tragica perdita di Elisa Deflorian, appassionata di
montagna e da sempre tifosa anche del nostro evento che seguiva sempre lungo il
percorso ci ha scosso molto. La porteremo sempre nel cuore, così come i 100
volontari che stanno lavorando in questi giorni per la perfetta riuscita.
Abbiamo predisposto ben 6 ristori complessivi, ponendo particolare attenzione
ai protocolli Covid 19 in tema di distanziamento, mascherine in zone di
assembramento. Inoltre per accedere al tendone dove è previsto il pasta party a
fine gara abbiamo previsto il green pass. Per chi non è munito abbiamo
allestito tavole e panche all'aperto».
Le iscrizioni sono ancora aperte, con richiesta di autocertificazione
attestante l’assenza di misure di quarantena ed avere con sé la mascherina. Si può
effettuare on line sul sito www.latemarun.com/iscrizioni,
e per i ritardatari direttamente all’ufficio gare di Pampeago.
Domenica partenza prevista per le ore 9 da Pampeago, dove è pure previsto
l’arrivo. Tra i passaggi più significativi ci saranno quelli sul Monte Cornon e
sul Monte Agnello, quindi da Passo Feudo e dal rifugio Torre di Pisa, punto più
alto della gara con i suoi 2.672 metri, che precederanno il transito alla
Forcella dei Camosci, porta d’accesso al gruppo montuoso del Latemar, e quello
nei pressi del sentiero tematico Latemarium sul versante altoatesino di
Obereggen, prima del tratto finale ondulato che riporterà tutti a Pampeago.
La Latemar Mountain Race potrà godere di uno speciale di 30 minuti su Rai
Sport, con data e orario di messa in onda in via di definizione.
Foto by Varesco