Dopo 4 anni di stop torna la Tourlaghi
Già 280 iscritti: 150 da fuori regione e 100 donne
Dopo quattro anni di pausa, in seguito alle
problematiche legate all’emergenza sanitaria, la Tourlaghi torna ad animare i
sentieri, le strade e i centri abitati della Valle dei Laghi da venerdì 2 a
domenica 4 giugno. La corsa podistica a tappe torna in vita dunque per la sua
sedicesima edizione e lo fa in grande stile, proponendo tre frazioni
particolarmente suggestive e adatte a tutte le peculiarità atletiche e
tecniche. Le prime due sfide in versione serale, mentre l’ultimo atto andrà in
scena domenica mattina, proponendo complessivamente 24 km da affrontare in tre
giorni, per un totale di 850 metri di dislivello.
L'evento quest'anno assume poi un valore staordinario perché corrisponde al 30°
anniversario dalla fondazione del Gruppo Sportivo Fraveggio, come è stato
evidenziato nella conferenza stampa di presentazione presso il birrificio
Rethia di Vezzano dal presidente Mauro Bressan. L'aspetto significativo
riguarda il grande entusiasmo che accompagna questo ritorno della Tourlaghi e
delle manifestazioni collaterali, come hanno evidenziato il sindaco del Comune
di Vallelaghi Lorenzo Miori, il presidente del Consorzio turistico Valle dei
Laghi Enrico Faes, il responsabile della Tourlaghi Paolo Tonelli e il
coordinatore della manifestazione culturale ed enogastronomica Sagra dei
Portoni Gianni Bressan. E un plauso è poi giunto anche da uno dei titolari del
birrificio Rethia Nicola Avi.
Viste le iscrizioni pervenute in questi giorni lo sforzo delle realtà
organizzative è stato ampiamente ripagato, considerando che è stata raggiunta
quota 280 iscritti, dei quali ben 150 provenienti da fuori regione,
rappresentando un interessante risvolto turistico, ma soprattutto ben 100 sono
atlete e camminatrici in rosa, identificando la Tourlaghi come un evento
particolarmente apprezzato dalla componente femminile.
Guardando invece la starting list in campo maschile saltano agli occhi le
adesioni dei due alfieri della società organizzatrice Emilio Perco ed Enrico
Cozzini, così come Maximilian Franceschini dell’Atletica Valchiese e Matteo
Vecchietti dell’Atletica Paratico. Sono questi sulla carta i favoriti per la
vittoria finale, anche se come spesso è accaduto potrebbero giungere
partecipazioni dell’ultima ora. Al femminile la giovane Luna Giovanetti dell’Atletica
Valle di Cembra si presenta con l’intenzione di lasciare il segno, così come
Loretta Bettin dell’Atletica Paratico, mentre è significativa la presenza di
due atlete che hanno fatto la storia della Tourlaghi, ovvero la modenese di
Sassuolo Laura Ricci, che ha vinto ben 5 edizioni della competizione, e la
rumena con passaporto italiano Ana Nanu, che invece ha trionfato nella generale
in ben due occasioni, ma vanta una decina di partecipazione sui tracciati della
Valle dei Laghi.
È doveroso ricordare poi i 5 pionieri che hanno preso parte a tutte e quindici
le passate edizioni ed indosseranno il pettorale anche il prossimo fine
settimana. Si tratta dei vicentini Urbano Fontana e Lucia Tagliapietra, del
milanese Alessandro Seguna e dei due torinesi Annamaria Barbiero e Giuseppe
Costarella.
La Tourlaghi 2023 alzerà dunque il sipario venerdì pomeriggio alle ore 18 con
la prima tappa di 8 km e 300 metri di dislivello con partenza a Fraveggio,
passaggio a Vezzano e poi lungo il sentiero verso il borgo di Ciago e arrivo a
Fraveggio.
Sabato 3 giugno la seconda frazione di 10 km e 350 metri di dislivello con
partenza a Santa Massenza, salita vero Padergnone, passaggio in località Due
Laghi, ingresso nel sentiero della Roggia di Calavino fino alla Forra dei Canevai.
Giunti a Calavino i concorrenti affronteranno il sentiero Stoppani fino a
Vezzano e salita verso il traguardo di Fraveggio.
Domenica mattina l’ultima fatica di 6 km e 200 metri di dislivello. Gli atleti
dovranno percorrere un anello nelle campagne attorno al borgo di Fraveggio e si
andranno a toccare le località di Castin, Pile, Piai, Fosà e Vernis e arrivo a
Fraveggio, dove verranno festeggiati i vincitori finali dell’edizione 2023.