Dal Blog di Orlando Pizzolato: fiato e gambe
Questo è il punto di vista di chi intende il carico chilometrico di una seduta di corsa lunga lenta necessario per adattare le strutture del corpo (articolazioni, legamenti, tendini e muscoli) alla tenuta strutturale. In pratica, correre quel che serve per ridurre gli effetti della stanchezza che progressivamente cresce in seguito agli impatti con il terreno. Vale a dire, allenarsi per abituarsi al mal di gambe.
C'è anche un altro rilevante aspetto, ovviamente, che suggerisce quanti chilometri un podista dovrebbe percorrere quando svolge una seduta di corsa lunga lenta, ed è indipendente dalla distanza di gara che sta preparando. Mi riferisco alle funzioni metaboliche correlate all'approvvigionamento di ossigeno ai muscoli. Questo elemento... continua a leggere