12^ Reale Mutua Monza Montevecchia Eco Trail: “Momot punto di riferimento della Brianza”

Si corre il 19 maggio, iscrizioni evento quasi sold out
Dopo anni i partecipanti saliranno sino al Santuario di Montevecchia
Il Presidente del Monza Marathon Team Luca Pancirolli: "Anche quest’anno ci stiamo confermando come un punto di riferimento dell’intera Brianza”

MONZA – Il conto alla rovescia è partito. Tra meno di due settimane, domenica 19 maggio, andrà in scena la 12^a Reale Mutua Monza Montevecchia Eco Trail (Reale Mutua MOMOT), organizzata da Monza Marathon Team e diventata negli una classica del panorama lombardo del trailrunning. Sul tracciato di 33,5 km, disegnato tra la Reggia di Monza ed il Centro Sportivo di Montevecchia, si assisterà ad uno spettacolo assicurato, sia per l’inconsueta e accattivante formula della partecipazione a coppie sia per un tracciato caratterizzato da una varietà di ambienti e scorci, che ben raccontano il fascino della Brianza.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE – “L ’avvicinamento alla manifestazione sta procedendo al meglio – spiega il Presidente del Monza Marathon Team Luca Pancirolli – e tutte le collaborazioni, messe in campo e coltivate negli anni, stanno lavorando in maniera sinergica e estremamente professionale. Anche quest’anno ci stiamo avvicinando al sold out di presenze (200 coppie più eventuali wild card) e l’entusiasmo di appassionati e curiosi confermano come la MOMOT sia un punto di riferimento per tutto il territorio brianzolo”.

La Momot è sinonimo di comunità e solidarietà: “Ci tengo particolarmente a sottolineare come la MOMOT 2024 sarà una fondamentale tappa di passaggio per chi vorrà partecipare alla Monza-Resegone del 22 giugno, competizione storica della corsa in montagna lombarda che quest’anno festeggerà il centenario dalla prima edizione. Monza Resegone e MOMOT sono la dimostrazione di come tutta la Brianza, istituzioni e enti dei Parchi in primis, sappiano lavorare di comune accordo per regalare giornate uniche alla cittadinanza”. Infine il Presidente ha voluto rimarcare come: “Il nostro appuntamento vuole essere un evento inclusivo a 360° e, anche in quest’edizione, gran parte del ricavato dalle iscrizioni verrà devoluto a tre realtà solidali territoriali, riuscendo così a toccare quota 300.000 € di donazioni, raccolti da 12 anni a questa parte durante le nostre manifestazioni”.

L’INTERVENTO DEL DIRETTORE DI GARA – “Un percorso stimolante e vario, perfetto per chi ama il vero trail – esordisce con queste parole il Direttore di Gara Marco Valsecchi -. Un tracciato che quest’anno regalerà un’ulteriore fatica ma anche tante emozioni in più ai partecipanti. Infatti, gli iscritti, dopo essere arrivati al Gpm della Piazzetta di Montevecchia, prima di buttarsi in picchiata verso l’arrivo, dovranno affrontare la scalinata che gli permetterà di raggiungere il Santuario e successivamente di percorrere il suo perimetro. Ci teniamo particolarmente a questa aggiunta perché, nonostante l’enorme fatica, regalerò ai runner una vista e delle sensazioni sicuramente non consuete”.

Valsecchi ha aggiunto come: “Il monitoraggio dei sentieri è stato fatto con precisione certosina. Da questa settimana incominceremo con la tracciatura: le copiose piogge delle scorse settimane stanno provocando l’innalzamento del livello d’acqua dei guadi, creando dei passaggi da autentico ultratrail”.

Il Direttore di Gara ha concluso ringraziando ancora: “Tutti gli atleti e gli sponsor che stanno continuando a darci fiducia e a sposare una manifestazione che vuole essere una festa oltre la sfida agonistica, con degli obiettivi solidali da ottenere, divertenti momenti di condivisione alla fine della gara e, pure, un pacco gara molto interessante per tutti i partecipanti”. E per rendere ancora più eccitante la competizione: “Sono inseriti, prima dell’arrivo di Montevecchia, due traguardi parziali: uno è posizionato dopo 6 km all’uscita del Parco di Monza, mentre il secondo premierà la coppia che completerà nel minor tempo possibile i tostissimi ultimi 3 km della salita che si conclude alla Piazzetta di Montevecchia”.