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VI Half Marathon Reggia–Reggia : vittoria per Youssef Hiach e Aurora Ermini

VI Half Marathon Reggia–Reggia : vittoria per Youssef Hiach e Aurora Ermini

L’EVENTO: Una domenica grigia, con tanta pioggia senza alcuna tregua ha provocato disagi e incomprensioni. L’organizzazione ha dovuto combattere tanto per arginare i tanti imprevisti presentatosi già nelle prime ore della mattinata che ben faceva presagire le ostilità del meteo in più con le persone cui si era affidata per un valido supporto. Ugualmente il popolo colorato di podisti non ha voluto rinunciare a correre, a divertirsi. Giusto far valere: la gara è partita con il parere favorevole della Protezione Civile e del G.G.G. Fidal, la prevista “Family Run” ricca di partecipanti di ogni età non ha avuto luogo. Nonostante le avversità, la mezza maratona “Reggia-Reggia” organizzata dall’A.S.D. Reggia Running con a capo Francesco Rivetti ha chiuso la sesta edizione. LA GARA: Le condizioni meteo hanno fatto perdere completamente la parte tecnica della gara, lasciando ai partecipanti (quelli che sono riusciti a partire) il solo gusto della sfida e… Dopo la partenza avvenuta alle ore 9:15 anziché come si era stabilito ore 9:30. Il percorso di gara, si è presentato in più punti scivolosi e con acquitrini mettendo a dura prova ogni singolo “ titano” atleta. La vittoria è stata raggiunta da magrebino Youssef Hiach con il tempo finale di 1h07’11” atleta tesserato in Campania con la società “Mondragone in Corsa” secondo all’arrivo Jean Baptiste Simukeka “G.S. Orecchella Carfagnana 1h08’10”. Terzo Ismail Adim “Caivano Runners” 1h08”19”. La prova femminile è stata chiusa in 1h19’19” a vincerla Aurora Ermini “AICSI Italia Atletica” Secondo posto per Paola Salvatori U.S. Roma in 1h22’42”. Terza all’arrivo Paola Bernardo “Amatori Corigliano” 1h25’48”. Pioggia a parte, non è ammissibile veder piangere una stimata persona di sessanta anni con tanto di podismo alle spalle “Francesco Rivetti” per errori causati da persone che si sono presentate e garantire il supporto tecnico per conto e nome (pagate profumatamente) per essere poi degli incapaci.  


Giuseppe Sacco