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Un weekend che ha rafforzato ancora il legame tra Maratona di Ravenna e il suo territorio

Un weekend che ha rafforzato ancora il legame tra Maratona di Ravenna e il suo territorio

A poche ore dalla conclusione del lungo week-end della Hoka Maratona di Ravenna Città d’Arte 2021 è tempo di bilanci per un evento tornato alla grande dopo un anno di assenza con una versione speciale caratterizzata da molti accorgimenti volti a garantire la sicurezza sanitaria per atleti e addetti ai lavori, nel rispetto dei protocolli della Federazione Italiana di Atletica Leggera e delle autorità preposte. Regole più stringenti, soprattutto per il numero dei partecipanti, che non hanno però impedito alla manifestazione di centrare tanti record significativi se rapportati al periodo contingente così difficile e complicato, ad iniziare dall’obbligo del Green pass per tutti i partecipanti ad ogni singolo evento.

Un numero su tutti, il 10.551 che rappresenta la quota degli iscritti al grande contenitore delle due giornate del 13 e 14 novembre, partendo dai 1.304 della Hoka Maratona di Ravenna sui 42Km, passando per i 2.360 della Ravenna Half Marathon 21K, per finire con i 5.500 della Martini Good Morning Ravenna 10K, ai quali vanno poi aggiunti i partecipanti a Conad Family Run (1.107) e Frutta Bau Dogs & Run (280) del sabato. Cifre lontane da quelle del periodo pre-pandemia, ma certamente molto maggiori di altri eventi collettivi organizzati negli ultimi mesi.

Tra i tanti record, anche quello della Correndo Senza Frontiere, la 3Km con partenza da Porta Serrata e arrivo in via di Roma dedicata a tutte le persone con disabilità. Un evento promosso da CSI Ravenna-Lugo e Cooperativa Sociale La Pieve, organizzato anche grazie al coinvolgimento di Cooperative Sociali e società sportive del territorio. All’insegna dello slogan “lo sport è per tutti”, è stato nuovamente predisposto un breve tragitto che ha portato disabili e loro accompagnatori, per un totale di ben 92 partecipanti, a percorrere circa 3 km del percorso della Maratona nel centro storico, sino ad arrivare al traguardo per provare e condividere le grandi emozioni dei top runner.

Ad arricchire una domenica di sole ed emozioni, anche la visita e la presenza sul traguardo di Stefano Mei, presidente nazionale della Federazione Italiana di Atletica Leggera, oltre alla diretta dell’evento proposta su tantissime piattaforme streaming che hanno rilanciato il segnale dalla pagina web maratonadiravenna.com. Un racconto live dallo studio televisivo allestito per l’occasione nei pressi della partenza che ha visto la presenza, oltre che del conduttore Marco Marchei, di tanti personaggi famosi dell’atletica, amici e partner, come Francesco Panetta, Giovanni Ruggero, Rosaria Console, Gavino Garau e Daniele Caimmi. Il tutto senza dimenticare la presenza costante dell’amministrazione comunale, con il sindaco Michele de Pascale e l’assessore a Sport e Turismo Giacomo Costantini impegnati a dare il via alle gare in punti diversi della città prima di partecipare anch’essi alla Martini Good Morning Ravenna 10K e concludere con premiazioni e interviste.

“Porteremo a lungo impressi nel cuore e nella mente – racconta Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club, società organizzatrice della Maratona – questi ultimi tre giorni che sono stati un condensato di emozioni bellissime. Abbiamo avuto una risposta, in termini di partecipazione, che ci ha sorpreso e riempito di gioia. Una dimostrazione del desiderio e della voglia di riprenderci la nostra vita facendo attenzione a quelle regole che ci consentono tuttora di sperare di sconfiggere definitivamente il covid. Si è confermato ancora, anzi si è rafforzato, il legame e la simbiosi tra la Maratona di Ravenna e il suo territorio. La città ci ha sostenuto e grazie a questa unione siamo riusciti a mettere in risalto i vantaggi che un simile evento può portare a tutta Ravenna come l’indotto turistico e l’incremento di visitatori, che a loro volta si tramutano in maggiori possibilità per i punti vendita, il commercio in genere, i locali e tutte le attività di ristorazione. Dall’altra parte è inevitabile che si debba per qualche ora affrontare piccoli disagi, crediamo comprensibili, soprattutto nella circolazione, ma pensiamo che il bilanciamento tra vantaggi e svantaggi sia nettamente a favore dei primi. Voglio anche ringraziare nuovamente – conclude Righini a nome di tutto il suo staff – gli oltre 450 volontari che hanno contribuito in maniera determinante alla riuscita della manifestazione, così come i partner, le istituzioni, le associazioni e gli amici che ci hanno fatto sempre avvertire la loro vicinanza e il loro sostegno. È stata una bella occasione di rilancio dello sport e dell’intero territorio, occasione che Ravenna ha colto pienamente”.

Ora lo sguardo è già rivolto al futuro, con la 23esima edizione della Hoka Maratona di Ravenna Città d’Arte già programmata per domenica 13 novembre 2022, nella speranza che nel frattempo la situazione sanitaria di sia normalizzata e si possa puntare nuovamente ai record assoluti del passato.