Un successo il Talk Show su sport e violenza cura dell’UISP Firenze
Gremiti gli accoglienti spazi
delle Terrazze Michelangelo e la presenza di tanti ospiti importanti, oltre ai
relatori designati, per il talk show “Lo sport è violento?”che si è tenuto
sabato 10 febbraio a cura dell’Uisp Firenze presieduto da Marco Ceccantini, col
patrocinio del Comune di Firenze.
Alla fine della discussione e dello scambio di opinioni è stato sottoscritto un
documento con cui ci gli intervenuti (in nome delle Associazioni, Enti o
società che rappresentano) si impegnano tra l’altro a mettere in atto fattivi
comportamenti e atti al fine di prevenire ulteriormente il diffondersi di
eventuali fenomeni distorti. Non solo scambio di esperienze e di idee, quindi,
ma indirizzi concreti e un trampolino di lancio importante costituiscono il
bilancio dell’evento.
Tra i relatori oltre allo stesso Marco Ceccantini, l’assessore allo sport del
Comune di Firenze Cosimo Guccione, Nicola Armentano, delegato allo sport per la
Città Metropolitana di Firenze, Paolo Mangini presidente Federcalcio toscana,
Roberto Bresci presidente Federnuoto toscana, Claudia Galigani consigliere Fipav
toscana, la psicologa dello sport Sara Binazzi, Simone Cardullo presidente del
Coni Toscana, Andrea Faggi e Roberto Posarelli presidenti provinciali rispettivamente
di AICS e CSI, Chiara Stinghi, psicologa che collabora con Uisp Firenze.
Ci sono stati anche contributi video con alcuni dei testimoni diretti di fatti
spiacevoli accaduti, ex giocatori viola e testimonial come Giovanni Bellosi
presidente del Casellina, Lorenzo Gori, presiedente del Firenze Sud, gli ex
viola Stefano Carobbi e Alberto Malusci. Le videointerviste sono disponibili
sul canale YouTube dell’Uisp Firenze (https://shorturl.at/etNY0),
mentre una galleria fotografica dell’evento è presente sulla pagina Facebook
Uisp Firenze (https://shorturl.at/hrIOR),
altri contributi sul canale Instagram Uisp Firenze. Ha moderato il dibattito la
giornalista Gaia Simonetti.
L’APPROFONDIMENTO
Ecco i punti propositivi del documento firmato dai presenti:
Le Associazioni ed Enti sottoscriventi si impegnano a:
Creare una rete locale che collabori nella promozione di una cultura del rispetto e dell’inclusione, nonché per la prevenzione e il contrasto di ogni tipo di discriminazione e di violenza nell’ambito sportivo.
Collaborare alla promozione di attività di sensibilizzazione e comunicazione anche con l’obiettivo di dare visibilità sui media dell’importanza dello sport anche di base nel processo di inclusione sociale e il ruolo dei gruppi di tifosi antirazzisti, oltre che dei dati sui fenomeni di inclusione attraverso lo sport per veicolare messaggi positivi di valorizzazione delle differenze e superamento delle discriminazioni.
Promuovere eventi, incontri, manifestazioni culturali e sportive formative e promozionali rivolte in particolare ai giovani e finalizzate all’educazione ai valori dello sport, alla tolleranza, al rispetto ed alla valorizzazione delle differenze, al rispetto delle regole e del fair play, il reciproco rispetto e il valore della diversità.
Collaborare a iniziative finalizzate ad una migliore conoscenza nei cittadini degli strumenti normativi e delle strategie di contrasto e prevenzione delle situazioni di discriminazione in contesti sportivi;
Aumentare il coinvolgimento dei giovani offrendo momenti di formazione in ambito scolastico sui temi dell’antirazzismo e dello sport come strumento di inclusione e di educazione, sviluppando strumenti educativi per parlare di multiculturalità attraverso lo sport.
Inserire nella formazione specifica delle proprie associazioni e federazioni i temi dell’inclusione e della non discriminazione, offrendo momenti di approfondimento su tematiche e dati dei fenomeni migratori nonché sulla conoscenza di strumenti di inclusione e integrazione.
Favorire l’inclusione e la partecipazione all’attività sportiva ponendo attenzione alle abitudini ed i valori propri anche delle culture di tutta la popolazione del territorio