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Ticino Ecomarathon, nuovo acuto di Di Giacomo

Ticino Ecomarathon, nuovo acuto di Di Giacomo

Va in archivio una splendida quarta edizione della Ticino Ecomarathon, la prova di ultratrail disegnata nel Parco del Ticino, risalendo il territorio fino al Ponte di Barche di Bereguardo per poi tornare verso il capoluogo sull’altra sponda del fiume. 60 i km da percorrere per 350 metri di dislivello che hanno premiato alla fine Fabio Di Giacomo, che dopo la vittoria a I Villaggi di Pietra e all’Ecotrail Florence coglie un altro traguardo di prestigio in questa sua stagione della consacrazione. Il portacolori della Runners Valbossa-Azzate ha chiuso in 4h31’31” precedendo di 16’25” Daniele Giacobone (Atl.Pavese), vincitore della prima edizione nel 2016, mentre terzo ha chiuso Damiano Rossi (Naviglio Running Team) a 30’53”. Una vincitrice estera di grande prestigio fra le donne, la tedesca Julia Fatton, che avevamo già visto in Italia lo scorso anno conquistare la 100 Km di Seregno. In 5h36’03” ha Fatton ha privato ancora una volta la stella azzurra Maria Ilaria Fossati della possibilità d’iscrivere il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione, dopo la terza piazza dello scorso anno, precedendola di 11’06”, terza Paola Bergamaschi (Marathon Cremona) a 37’35”.

Nel percorso medio, di 35 km per 200 metri, se è imposto Stefano Schievenin (Insubria Sky Team) in 2h30’22” con 7’31” su Stefano Greco (Escape Team Vigevano) e 7’46” sul compagno di colori Massimiliano Ammiratore. Quinta posizione assoluta per Giulia Sommi (Cus Pro Patria Milano) che conferma così il titolo vinto lo scorso anno quando fu addirittura terza, 2h46’19” il suo tempo finale con 7’26” su Annalisa Campagna (Alzaia Naviglio Runners) anche lei nella Top 10 assoluta, solo sfiorata da Annalisa Colombo (Gap Saronno), terza donna a 14’40” dalla vincitrice.

La novità assoluta della 10 km competitiva è andata ad Alessandro Bossi (Gp Garlaschese) che nel 2018 aveva vinto la 21 km e che in 30’46” ha prevalso per 2’20” su Alberto Rampulla (Canottieri Ticino) e per 2’50” su Simone Dell’Acqua (Raschiani Triathlon Pavese), mentre in campo femminile Martina Gambuzza (Cus Pavia) si è aggiudicata il successo in 36’06” con 21” sulla compagna di squadra Francesca Ferri e 40” sull’ex azzurra di maratona Simona Viola (Raschiani Triathlon Pavese).

Un fiume di volontari ha contribuito alla riuscita di un evento destinato a caratterizzare non solo il podismo pavese, ma di tutta la regione, grazie anche alla forte collaborazione delle istituzioni, dalla Provincia ai Comuni toccati dal percorso (Pavia, Travaco Siccomario, Torre d’Isola, Bereguardo, Zerbolò, Carbonara al Ticino), senza dimenticare il Parco del Ticino, l’Officina Ortopedica Pavese e tutte le associazioni che hanno fatto parte del progetto pronto già a mettersi in moto per una nuova tappa.