Sono Franco Collè e Giuditta Turini i primattori della spettacolare «DoloMyths Run Ultra Trail»
L’ottava edizione della «DoloMyths Run Ultra Trail»
si risolve in una questione di famiglia fra i fidanzati Franco Collè e Giuditta
Turini, che hanno chiuso i 61,2 km davanti a tutti gli avversari, iscrivendo per
la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro di questa competizione, che si
disputa attorno al gruppo montuoso del Sella, con partenza e arrivo a Colfosco.
Nella half, sulla distanza dei 26 chilometri, a trionfare sono stati invece il
trentino Luca Miori e la danese Ulrikke Evensen. Quattro sfide interessanti,
che hanno coinvolto complessivamente 350 runner provenienti da 22 nazioni. Un
dato, quest’ultimo, che rappresenta un record, mentre i primati cronometrici
sono rimasti imbattuti, forse anche a seguito del cattivo tempo, che ha
accompagnato i partecipanti nella prima parte della gara.
Un’edizione dai valori tecnici elevati, per quanto riguarda la sfida ultra
maschile, grazie soprattutto alla presenza del valdostano Franco Collè,
vincitore di due edizioni del «Tor des Gèants», di numerose skyrace e
competizioni su lunga distanza, e del suo compagno di squadra del Team Hoka One
Marco De Gasperi, quarantaduenne con un palmares di assoluto livello, grazie a
ben cinque titoli mondiali di corsa in montagna, un mondiale junior e due
vittorie ai campionati europei. Senza dimenticare i due alfieri del Team
Salomon, il bergamasco Luca Carrara, vincitore dell’edizione di dodici mesi fa,
e il ceco Jiri Petr, alla sua prima partecipazione, con il valtellinese Giovanni
Tacchini nel ruolo dell’outsider, mentre non ha preso il via Gil Pintarelli a
seguito di un infortunio.
Un quintetto che ha affrontato compatto i primi chilometri del tracciato, 61,2
km con 3.380 metri di dislivello, facendo selezione verso Bec De Roces e
proseguendo fino agli 11,3 km di Arabba. Nell’impegnativa ascesa al rifugio
Padon Luca Carrara ha perso contatto anche a seguito dell’infortunio al
polpaccio, che non gli ha consentito di esprimersi al meglio. Alternandosi al
comando i quattro leader sono transitati assieme al Pordoi (dopo 27,5 km), a
Canazei (dopo 34,3 km) e al Passo Sella (43,4 km), ma in discesa Collè ha
provato ad allungare e De Gasperi è stato l’unico in grado di resistergli.
Nella salita verso il rifugio Dantercepies il valdostano è riuscito a prendere
il comando, con il valtellinese ad una quarantina di secondi e Tacchini ad un
paio di minuti. Nell’ultima discesa verso il traguardo di Colfosco non è
cambiato nulla nelle posizioni di vertice. Così Franco Collè ha chiuso a braccia
alzate con il tempo di 6h17’01”, una prestazione di 1 minuto e 3 secondi più
elevata rispetto al record su questa distanza ottenuto dal gardenese Georg
Piazza nel 2016. Marco De Gasperi ha accusato un ritardo di 3 minuti e 1
secondo, mentre il grintoso Giovanni Tacchini è giunto sul traguardo di
Colfosco dopo 9 minuti e 21 secondi. Seguono a 12 minuti il ceco Jiri Petr e a
26’13” un stanchissimo Luca Carrara, sesto il russo Kirill Rusin.
Senza storia e senza emozioni forti la sfida al femminile, dominata dall’inizio
alla fine dalla valdostana Giuditta Turini, che ha gestito senza patemi la
leadership e le proprie energie. Sul traguardo di Colfosco ha concluso con il
tempo di 7 ore, 47 minuti e 35 secondi, distanziata di 28 minuti è poi
transitata sul traguardo la brasiliana Lara Martins e altri 9 minuti dopo
Francesca Perrone.
Da ricordare che Marco De Gasperi e Giuditta Turini si sono aggiudicati anche
il premio riservato a chi transita per primo a Selva di Val Gardena, il
traguardo «Sprint Felix», posto al 50° km della competizione.
Partecipata anche l’esordiente sfida half sulla distanza dei 26 chilometri e
con 1.600 metri di dislivello, che ha visto lo start a Canazei alle 9, ovvero
poco dopo il passaggio dei big della competizione lunga. Ad aggiudicarsi la
prima edizione è stato il trentino della Valle dei Laghi Luca Miori (Gs
Fraveggio), che ha impiegato il tempo di 2h23’31” per domare le due ascese al
Sella e alla Dantercepies con relative discese. Al comando dopo la prima salita
c’era però l’orientista primierotto Riccardo Scalet, che nella discesa nei
pressi del rifugio Comici ha sbagliato tracciato, perdendo tempo preziosissimo
e giungendo solo quarto. In seconda piazza è così giunto Vili Crv, quindi terzo
Roberto De Gasperi.
Fra le ragazze è giunta l’unica vittoria straniera, per merito della danese
Ulrikke Evensen, autrice addirittura del sesto tempo assoluto, avendo chiuso la
prova dopo 2 ore 44’ 38”. Piazza d’onore per la brasiliana Silvia Durigon, a 8
minuti dalla vincitrice.
Ora tutta l’attenzione si sposta sul prossimo fine settimana, quello in cui si
disputeranno il DoloMyths Run Vertical Kilometer in programma venerdì, la Mini
Sky DoloMyths Run in programma sabato e la DoloMyths Run Skyrace di domenica,
che porteranno a Canazei tanti campioni provenienti da tutto il mondo.