Padova mette la sveglia all’alba: venerdì 5 luglio si corre la “5 alle 5”
Dopo il successo dell’edizione trevigiana, l’ex maratoneta azzurro Salvatore Bettiol porta nella Città del Santo la sua corsa in orario antelucano. Partenza alle 5 da Prato della Valle. E una volta tagliato il traguardo, colazione per tutti. Corrono anche Rossano Galtarossa e l’assessore Diego Bonavina
Padova, 2 luglio 2019 – E’ l’unica corsa in cui la sveglia serve più del cronometro. E in cui, alla fine, gli organizzatori offrono la colazione a tutti i partecipanti. Padova è pronta a svegliarsi all’alba per ospitare l’edizione inaugurale della “5 alle 5”, una corsa che scatterà da Prato della Valle, venerdì 5 luglio, alle 5 del mattino, e porterà centinaia di appassionati a fare passerella nel cuore di una città addormentata, e per questo ancora più affascinante.
COS’E’ LA “5
ALLE 5” – Il nome dell’evento - “5 alle 5” - è un gioco di parole per spiegare l’essenza di una corsa originale
e divertente, in programma a Padova venerdì 5 luglio, con partenza alle 5 del
mattino e sviluppo di 5 chilometri. Le corse all’alba sono una moda ormai diffusa.
Tantissimi podisti sono accomunati dal piacere di correre quando la città dorme
e le strade sono ancora vuote. La corsa diventa così l’occasione per andare
alla scoperta di angoli noti e meno noti dei centri storici cittadini. La “5 alle 5” sarà un
evento allegro e divertente, ma dai toni bassi, quasi sussurrati, che non
disturberà una città ancora in gran parte addormentata. Gli scopi non sono agonistici,
ma di semplice aggregazione: per questo, la “5 alle 5” è aperta a tutti, senza
obbligo di tesseramento. Ognuno, correndo o camminando, potrà seguire
l’andatura che preferisce: qualcuno farà sul serio e terrà d’occhio il
cronometro come se si trattasse di una vera gara, molti altri si limiteranno ad
una semplice camminata. Alla fine, una volta tagliato il simbolico traguardo,
colazione per tutti: caffè e brioche, prima di andare a lavoro. O di tornare a
letto, a recuperare il sonno perduto.
IL PERCORSO – La “5 alle 5” partirà alle 5 in punto da Prato della Valle, più o meno all’altezza della Loggia Amulea, e nella stessa piazza sarà posto anche il traguardo. La corsa si svilupperà per 5 chilometri, toccando alcuni punti caratteristici del centro storico: da Piazza Duomo a Piazza dei Signori, da Piazza della Frutta alla Basilica del Santo. Queste le strade e le piazze toccate dalla corsa: Prato della Valle (partenza), via Umberto I, Via XX Settembre, Ponte Gregorio Barbarigo, Riviera Tiso, Piazza Delia, Ponte Paleocapa, Riviera Paleocapa, via San Tomaso, Piazza del Castello, via San Gregorio Barbarigo, via Domenico Vandelli, Piazza Duomo, Via Monte di Pietà, Piazza dei Signori, Piazza della Frutta, via Guglielmo Oberdan, via VII Febbraio, via San Francesco, Via Melchiorre Cesarotti, Piazza del Santo, Via Belludi, Prato della Valle (arrivo).
L’ORGANIZZAZIONE – A proposito di Olimpiadi, la “5 alle 5” è organizzata dal trevigiano Salvatore Bettiol, ex maratoneta azzurro (quinto all’Olimpiade di Barcellona, secondo a New York nel 1988 e a Londra due anni più tardi), da qualche anno impegnato con successo in veste di organizzatore. La “5 alle 5” è nata a Treviso, dove lo scorso 7 giugno, alla quarta edizione, ha coinvolto 2600 runners e camminatori. Una volta archiviata la “5 alle 5” di Padova, l’attenzione di Salvatore Bettiol e dello staff di Bettiol Sport Events si sposterà sulla Mezza di Treviso, la gara sui 21,097 chilometri tra il centro storico e il Lungosile che, anche quest’anno (si correrà domenica 13 ottobre), promette di portare oltre duemila atleti al traguardo.
Foto by Grespan