Marzetta il più veloce alla Virtual Cronorun

È François Marzetta il primo classificato della Virtual Cronorun del Montello, la manifestazione che nello scorso fine settimana ha tenuto allacciato il filo della storia della classica trevigiana pur nel periodo della pandemia. Non potendo ancora gareggiare tutti insieme in base alle disposizioni governative, gli organizzatori, attraverso la app RunBull, hanno allestito una competizione virtual sempre su 1,8 km, con almeno 100 metri di dislivello positivo, alla quale potevano prendere parte gratuitamente tutti gli appassionati, in qualsiasi luogo, semplicemente registrandosi alla app e inserendo i dati del proprio Gps al termine dell’allenamento cronometrato.

Gli organizzatori di Nervesa della Battaglia (TV) avevano dato tre giorni di tempo per entrare in classifica e al termine della prima giornata sembrava che Paolo Zanatta potesse mettere la firma anche su questo evento così sui generis, bissando in tal modo la vittoria ottenuta in maniera canonica lo scorso anno. Il suo tempo finale, 5’07” non è però bastato per tenere dietro Marzetta, 29enne della DK Runners Milano che ricordiamo essere giunto sesto ai Mondiali Junior del 2010 sui 3000 siepi. Marzetta ha chiuso in 5’05” staccando il rivale di 2”, terzo posto sull’ideale podio per Lorenzo De Conto (Hrobert Running Team) in 5’20”.

Ben diversa l’evoluzione della graduatoria (non si può parlare di classifica vera e propria, i premi erano rigorosamente a sorteggio) al femminile, dove Michela Zanatta non ha avuto rivali: la portacolori dell’Atl.Ponzano in 6 minuti netti, oltre a tenere dietro un gran numero di uomini, ha nettamente preceduto ogni avversaria. Secondo tempo per Silvia Vecellio (Atleticadore) in 7’08”, terzo per Elena Dal Cortivo (Hrobert Running Team) in 7’43”.

La Virtual Cronorun del Montello va così in archivio nella consapevolezza di avere svolto un ruolo importante per la ripresa dell’attività agonistica dopo il lungo e forzato stop. L’appuntamento è per inizio di luglio 2021, quando si tornerà alla prova classica, 1.800 metri a cronometro, condividendo tutti insieme fatiche ed entusiasmo.

Foto by Fidal Brescia da archivi