Domenica scatta la «Val di Fassa Running»
Cinque tappe con il finale in quota al Buffaure
La Val di Fassa Running numero 22 è pronta a
prendere il via domenica 26 giugno, dopo due anni di stop a causa della
pandemia. Il Comitato Organizzatore diretto da Armando Mich ripropone dunque
una delle corse a tappe più partecipate d’Italia, che si presenta con un numero
di iscritti soddisfacente, considerando il momento particolare, a testimonianza
dell’appeal che l’evento si è ritagliato in oltre vent’anni di organizzazioni,
in un contesto paesaggistico di grandissimo pregio.
Il programma è identico a quello degli anni scorsi con la tappa di apertura
domenica, il riposo il mercoledì e il tappone dolomitico il venerdì. Per
Ornella Tarter, tracciatrice dei percorsi di gara, e lo staff del sodalizio
organizzatore sono giorni di rifinitura dei tracciati, che complessivamente
propongono 62,8 km con un dislivello su 5 tappe di 3.188 metri.
Il prologo di domenica, con partenza e arrivo a Fontanazzo, si sviluppa sulla
distanza dei 12,9 km, con un dislivello di 607 metri e prevede due salite al
secondo e sesto chilometro con transito a Mazzin, Pera di Fassa e ritorno a
Fontanazzo. Lunedì la seconda tappa con un tracciato più nervoso, ma più breve.
Partenza e arrivo a Vigo di Fassa, con il transito a Vallonga e a Tamion (punto
più alto), quindi la discesa nel bosco e sulle stradine erbose fino a Vigo dopo
aver percorso 10,7 km e 438 metri di dislivello.
Protagonista della terza tappa la località di Moena, da dove partirà e si
concluderanno le fatiche dei concorrenti, che affronteranno 13,7 km e 628 metri
di dislivello con una salita impegnativa già al terzo chilometro, giungendo poi
alle località di Penia, Sorte e discesa verso la Perla delle Dolomiti.
Mercoledì riposo per rilassarsi e visitare la Val di Fassa, per ritornare ad
indossare pantaloncini e pettorale per la quarta tappa, ancora nella bassa
valle. Partenza e arrivo a Soraga nel tradizionale start, che verrà allestito
nei pressi dell’omonimo lago, quindi si sale subito in quota sul versante basso
di Punta Vallacia per poi gettarsi a capofitto nella discesa che riporta a
Soraga, dopo aver affrontato 13,7 km e 585 metri di dislivello.
Poche ore per recuperare le energie in vista dell’ultimo atto, il tappone
dolomitico di sola ascesa, che ripropone gran parte del percorso affrontato nel
2017 con partenza da Pozza di Fassa, tratto pianeggiante fino alle Terme e
quindi inizio della salita nel bosco, con attraversamento della valle e ascesa
in cima a località Buffaure, il cui traguardo per il pubblico sarà
raggiungibile anche utilizzando l’omonima cabinovia.
Questa sfida deciderà chi potrà iscrivere il proprio nome del prestigioso albo
d’oro che nell’ultima edizione ha parlato africano con Celestin Nihorimbere e
Addisalem Tegegn a trionfare per la seconda volta, ma che in oltre vent’anni ha
visto primeggiare tanti specialisti della corsa in montagna e delle corse a
tappe, come l’intramontabile Ana Nanu, che detiene il record in quanto a
vittorie (ben 6) e che ha confermato la propria presenza anche per l’edizione
2022.
Le iscrizioni sono ancora aperte e si possono inviare accedendo nell’apposita
sezione sul sito www.valdifassarunning.it