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Chiusura in grande per l’Elba Tour Trail

Chiusura in grande per l’Elba Tour Trail

Con la tappa di Porto Azzurro è giunta a compimento la prima edizione dell’Elba Tour Trail. Le difficoltà, nella realizzazione di quella che era la prima prova a tappe del panorama podistico in questa travagliata stagione, non sono mancate, ma alla fine l’esperimento è andato più che bene, apprezzato da tutti i partecipanti al battesimo di un evento che merita di avere un prosieguo soprattutto per l’incanto dei paesaggi che si sono aperti alla vista di tutti i runner.

Anche a Porto Azzurro, sui 25 km, Xaimir Xhemalaj ha imposto la sua legge come aveva fatto a Capoliveri e a Lacona. Il portacolori del Modena Runners Team ha completato la distanza in 2h06’35” staccando di 18’39” Francesco Pompoli (Sienarunners) e di 34’40” Davide Pozzi. En plein di vittorie anche per l’inglese Michelle Parson, che in 3h3’34” ha staccato di 5’30” Francesca Monaci. Nella classifica generale del circuito Super Long (composta dai 42 km di Capoliveri e dai 25 di Lacona e Porto Azzurro) Xhemalaj ha chiuso in 8h23’02” con 1h36’47” su Alfred Pedrazzini (Team Valtellina) e 4h37’14” su Davide Marzadro (Gente Fuori Strada). Nel Long (comprendente le 3 gare sui 25 km), primo Davide Pozzi in 8h27’27”, la Parson ha invece chiuso in 10h05’26”.

Sui 12 km è emerso un nome molto conosciuto all’Isola d’Elba, quello di Alessandro Galizzi, che ha completato la distanza in 56’59” precedendo di 5’03” Christian Forti e di 5’42” Paolo Zardini (Patagonia), ex tecnico della nazionale di biathlon che accompagnava l’azzurra Monika Schwingshackl, prima fra le donne in 1h02’41”, davanti all’austriaca Martina Donner a 16” e a Sara Tognini (La Galla Pontedera) a 3’00”. Nella classifica generale sorpresa per il primo posto assoluto della Donner che in 3h29’04” ha fatto meglio anche del primo uomo, lo stesso Paolo Zardini aggiudicatosi la classifica maschile in 3h30’34”. Sul podio degli uomini anche Tommaso Gasparri a 13’06” e Marco Nogara (Motta Boys) a 17’40”. In campo femminile la Donner ha preceduto la Schwingshackl di 1’31” e Barbara Brunelli (Atl.Isola d’Elba) di 26’33”.

Una quattro giorni ricca di emozioni, allestita anche grazie alle amministrazioni comunali di Capoliveri e Porto Azzurro, ma che va già in archivio per la Spartacus Events subito tornata al lavoro in vista del prossimo appuntamento, la Lecco Half Marathon del prossimo 1 novembre.