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Cartolina - Vincenza Sicari

Cartolina - Vincenza Sicari

Ex maratoneta, orgoglio italiano

Vincenza Sicari (Lodi, 19 marzo 1979) è un'ex mezzofondista e maratoneta italiana

La storia dell’atleta di Lodi può essere paragonata a quella di una Star che ha calcato il Red Carpet per i crescenti e ammirevoli successi. Raccontarla mette gioia e inquietudine perché si passa dalla felicità all’infelicità. Vincenza Sicari rimbalza alla ribalta dello sport dopo aver partecipato al Cross Corto valido per il Campionato Mondiale Juniores disputatosi in Marocco a Marrakesh, fissando il tempo a 22'20". Dopo quella apparizione il palmares conta altri otto appuntamenti internazionali, l’ultimo ai giochi Olimpici di Pechino dove conquista la 29° posizione con il tempo di 2h33’31”. Con la regina delle distanze mette a segno 4 ori, la migliore prestazione l’ottiene nel 2008 a Torino dove il cronometro si ferma a 2h29’52”. Sempre nel 2008 con la Roma-Ostia fissa il suo primato dei 21Km e 97metri in 1h10'21". Non meno brava nel mezzofondo. Nel 2004 oro al Meeting Internazionale Città di Velletri, 3000 metri piani - 9'23"52 . Oro e Tricolore ai Campionati Italiani Assoluti nei diecimila metri con il tempo finale di 33'50"50.

Ecco i suoi Record

3000 m       9'15"49 (2003)

3000 m       9'21"73 (indoor - 2003)

5000 m       15'41"16 (2007)

10 000 m     33'28"44 (2003)

15 km 50'31" (2007)

20 km 1h07'35" (2007)

Mezza maratona    1h10'21" (2008)

Maratona     2h29'51" (2008)

Vincenza Sicari ha vestito i colori della “Nuova Atletica Fanfulla Lodigiana” dal 1998-2002 della Fondiaria SAI Atletica dal 2003-2004 e dell’Esercito 2004-2012. La tristezza della carriera agonistica di Vincenza Sicari è iniziata nel momento d’oro. Nel 2013, inizia ad  avvertire stanchezza alle gambe e successivamente la forza necessaria anche nel camminare fino a diventare nel 2014 invalidante dalla vita in giù. Una storia che ha dell’incredibile e dell'irrassegnabile non soltanto per Vincenza ma per tutte le persone che le vogliono bene. Un continuo calvario tra medici, cure e ospedali, insomma una brutta storia di una giovane donna dal colore della luna piena e di atleta abituata a correva come il vento.

Scrivo al tergo della cartolina:

Ho avuto il piacere di ammirarti a Napoli del 2004, una mattinata di sport nelle vie principali di Napoli in una splendida cornice di sole e di  pubblico festante. Io in veste di G.G.G. in linea d’arrivo in occasione del Campionato Italiano di mezza maratona, ricordo il podio:

1. Rita Jeptoo KEN 1:12:47

2. Patrizia Tisi ITA 1:13:27

3. Vincenza Sicari ITA 1:13:42 

L’augurio che Ti invio è uguale a quello di ogni sportivo, atleta e ammiratore che continuano a fare il tifo per Te, di poter sconfiggere il male che ti attanaglia per ritornare tra noi. Ti aspettiamo tutti con ansia, torna presto... Ti coccoleremo.

P.S. Anche io parteciperò in Aprile alla maratona virtuale “Io corro per Vincenza”; in linea di partenza ne saremo in tanti, Ti abbraccio.

Giuseppe Sacco