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Cartolina: Stefano Mei

Cartolina: Stefano Mei

Società Fiamme Oro, mezzofondista di ottima resistenza e tecnica di corsa

Scrivere una cartolina e una delle cose più belle, perché ti porta a pensare alla persona cui vuoi inviarla decidendo quale parola o frase gradirebbe. Per cartolina indento riepilogare con mie parole la storia sportiva di un personaggio che ha contribuito a fare grande l’Atletica Italiana e per lasciare al protagonista un personale breve messaggio.

La storia sportiva di Stefano Mei nato alla Spezia il 3 Febbraio 1963 inizia nel 1976 con i campionati studenteschi. Da quella prima apparizione fino al 1992 a fatto parlare di sé per aver conseguito titoli, medaglie, piazzamenti, vittorie e per aver vestito la maglia azzurra per ben 41 volte rappresentando l’Italia dell’Atletica Leggera in più paesi del mondo partecipando in tutte le manifestazioni che contano.

La ricerca fatta sul mezzofondista spezzino Stefano Mei, (allenato da Federico Leporati) due volte olimpionico, nonché campione europeo a Stoccarda nel 1986 sulla distanza dei 10.000 metri mi ha lasciato dentro un'emozione bella e infinita fino a guidare la mano a scrivere al tergo della cartolina “ Saluti alla celebrità che ha fatto parte della storia dello sport ”. Stefano Mei, è ricordato anche per aver stabilito una serie di record nella categoria giovanile. In quella Assoluta ha guadagnato con lo spirito messo in campo la fama di Atleta nella specialità del mezzofondo con la A maiuscola saldando prestazioni di interesse internazionale.

Ecco i migliori tempi:

800m     1'48"1 - 1000m. 2’20”04 – 1500m. 3’34”57 - 1500m. indoor 3'39"55 - 1500m. outdoor 3'34"57 - 2000m. 4'58"65 3000m. 7'42"85), indoor 7'46"46 – 5000m. 13’11”57, 10.000m. 27’43”97. Nel 1986, ai Campionati Europei di Stoccarda vince la medaglia d'oro nei 10000m. tripletta azzurra, con Cova e Antibo e quella d'argento nei 5000m. Sempre nel 1986, si aggiudica ai campionati europei indoor di Madrid la medaglia d'argento nei 3000m. Durante la carriera come ogni campione non sono mancati gli infortuni, e nonostante una ridotta preparazione, riesce comunque a classificarsi al settimo posto nella finale olimpica di Seul nei 5000m. che resta il miglior risultato sulla distanza di un atleta italiano. Nel 1990, ai Campionati Europei di Spalato vince la medaglia di bronzo nei 10000m. Mei, terminata la carriera agonistica, si è impegnato come dirigente sportivo. Nel 2001 è eletto nel Consiglio Federale, e nello stesso anno riceve la nomina di consigliere nazionale del CONI. Nel 2003 è nominato alla presidenza dell'Associazione Italiana Olimpionici. Nel 2008 è riconfermato al Consiglio Nazionale della FIDAL Coprendo l’incarico di Presidente della Commissione Atleti della Federazione. Ai fini del suo passato sportivo e per il continuo impegno gli è stato conferito la Medaglia d’Argento al Valore Atletico e la Stella d’Oro al Merito Sportivo del C.O.N.I.

Il palmares lo ricorda:

1984

Semifinalista ai Giochi Olimpici di Los Angeles 1500m 3’37”96”.

7° posto Europei Indoor a il Pireo nei 1500m 3’41”26”. 

Tricolore 5000m.

1985 

Oro Universiadi a Kobe 5000m. 13’56”48”.

Tricolore nei 1500m. e 3.000m.        

1986

Argento Europei Indoor a Madrid 3000m. 7’59”12”.

Oro e Argento Europei di Stoccarda 10.000m. 27’56”7 e nei 5000m. 13’11”57.

Tricolore nei 3000 e 5000 metri.

1988

7° ai Giochi Olimpici di Seul 5000m. 13'26"17”

1989 

8° ai Mondiali Indoor di Budapest 3000m. 7'53"73”.

Oro Universiadi Duisburg 5000m. 13'39"04”.

Tricolore nei 1500m. e 3.000m.

1990

Bronzo Europei Spalato “10.000m. 28'04"46”

1991

Tricolore 5000m.

Non è stata una superficialità mancare altri valevoli risultati, ma come ho già scritto in passato una cartolina non ha lo spazio di una lettera.

Giuseppe Sacco