Alla Rosetta Verticale è il giorno di Tiziano Moia
Sotto il diluvio trionfa anche Victoria Kreuzer
Un’edizione da tregenda, con finale inaspettato. La
quinta Rosetta Verticale Trail Run di San Martino di Castrozza ha avuto come
grandi protagonisti la pioggia e la nebbia, che hanno accompagnato le fatiche
dei 350 atleti iscritti, costringendo gli organizzatori ad accorciare il
percorso di gara di 900 metri in quanto alla lunghezza e di 179 metri per
dislivello, con arrivo nei pressi della stazione a monte della Funivia Rosetta.
Condizioni meteo che hanno esaltato il friulano Tiziano Moia, capace di
stabilire il miglior tempo assoluto, addirittura davanti al recordman della
gara e agli altri atleti della nazionale Svizzera di sci alpinismo in ritiro
per tutta la settimana nella valle del Primiero, mentre in campo femminile il
pronostico è stato rispettato, dato che l’elvetica Victoria Kreuzer,
specialista delle competizioni vertical, non ha lasciato spazio alle
avversarie.
Dopo tre partecipazioni e altrettanti podi, finalmente Tiziano Moia ha potuto
iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro di questa competizione, che in poche
edizioni si è già ritagliata un posto di rilievo nel panorama internazionale
delle corse in quota. Il runner di Gemona, due volte secondo in questo evento
organizzato dal Primiero XTreme nel 2018 e 2019 e terzo dodici mesi fa, ha
concluso i 6 km del tracciato, che prevedeva 1.100 metri di dislivello, con il
tempo di 47’57”, di soli 4 secondi inferiore a quello dello svizzero cresciuto
ai piedi della parete nord dell'Eiger Werner Marti, detentore del record sul
tracciato originale, che però in questa occasione si è dovuto arrendere alla
determinazione e alla voglia di rivalsa del friulano. Tempi decisamente
interessanti, se consideriamo che la migliore prestazione sul percorso
originale è di 51’19”. Sicuramente le partenze scaglionate di 30 secondi hanno
stimolato i primattori a non risparmiarsi, a fare a meno della tattica, a dare
il tutto per tutto, con Moia, partito nel secondo gruppetto a 30 secondi da
Marti, a marcare stretto il rivale svizzero, davanti a lui per tutta la competizione
fino al nuovo traguardo fissato nei pressi della staziione a monte della
Funivia Rosetta.
Sul podio è poi salito l’altro svizzero di Zermatt Martin Anthamatten, campione
dello skialp, che ha accusato un distacco da Moia di 1’16”, mentre in quarta posizione
ha concluso l’agordino del team Scarpa Luca Cagnati a 2’02” dal trionfatore,
quindi seguono il bergamasco di Roncobello William Boffelli, il giovane
vicentino di fresco arruolamento con il Cs Carabinieri Matteo Sostizzo, che si
è pure aggiudicato la classifica under 23, proprio davanti allo svizzero Pierre
Mettan (settimo assoluto a 15 secondi dall’azzurrino).
Senza storia la sfida al femminile, nella quale come da pronostico ha trionfato
la svizzera Victoria Kreuzer, una delle più forti interpreti delle competizioni
vertical al mondo sia in inverno sia in estate. La 32enne del cantone di
Vallais ha impostato un passo insostenibile per le avversarie, terminando la
prova con il tempo di 59’26” e infliggendo un distacco importante alla seconda
classificata. La friulana della società Aldo Moro Rosy Martin ha infatti
accusato un ritardo di 5’59”, precedendo la conterranea Micaela Mazzucca a 44
secondi dall’argento. Seguono in classifica Raffaella Tempesta, quarta e prima
over 50, quindi la giovanissima roveretana Carlotta Uber quinta e prima under
23. Seconda nella stessa categoria espoir e sesta assoluta è giunta
l’altoatesina Edeltraud Thaler, mentre la terza classificata della categoria
giovani è risultata l’atleta di casa, portacolori dell’Us Primiero, Giulia
Maschio.
Sempre per quanto riguarda le classifiche di categoria, il terzo under 23 è
risultato l'atleta della nazionale svizzera Gay Aurelien, mentre fra gli under
16 al maschile si è imposto Andrea Gaspari, davanti a Leonardo Casentini e
Martino Ceola, e al femminile Marlies Sartori (quindicesima assoluta). Infine
fra gli over 50 altra affermazione per Tarcisio Linardi, su Walter Mazzerbo e
Leo De Biasi, mentre al femminile primattrice assoluta è stata Raffaella
Tempesta, davanti ad Elena Cerutti e Lorenza Trentin.