Al «Sentiero 618» dominano Guerri-Anesi Vittoria con record per Giovanetti-Bertagnolli
La staffetta di corsa in montagna «Sentiero 618» per
il suo decennale si regala un nuovo record, imbattuto dalla prima edizione. Le
giovani atlete di casa Luna Giovanetti e Debora Bertagnolli al secondo
tentativo, dopo quello di dodici mesi fa, sono riuscite ad infrangere il
primato della gara organizzata dal Gs Fraveggio con il tempo finale di
1h26’34”, migliorando di ben 43 secondi il precedente primato appartenuto a
Lorenza Beatrici e Francesca Iachemet. In campo maschile il successo ha invece
arriso alla coppia dell’Atletica Trento formata da Gabriele Guerri e Stefano
Anesi, quest’ultimo trionfatore anche dodici mesi fa. I due forti runner sono
sempre stati al comando sugli 8,3 km con 480 metri di dislivello, affrontati da
ciascun frazionista, lungo il tracciato Sat, famoso anche perché si immerge nella
zona dell’itinerario geologico intitolato ad Antonio Stoppani, chiudendo con il
tempo complessivo di 1h12’58”, di 1 minuto e 5 secondi inferiore rispetto al
record stabilito nel 2016 da Alberto Vender e Marco Filosi.
Un’edizione partecipata, con 100 coppie in gara, ma particolarmente avvincente
nella lotta per il podio. Nella gara under 100 maschile è subito scattato al
comando Gabriele Guerri, che a metà della prima frazione precedeva Mattia
Baldo, David Caresani ed Enrico Cozzini. Nel tratto in discesa sono leggermente
cambiate le posizioni, tant’è che al cambio nella piazza di Vezzano Guerri è
transitato dopo 35’41” (miglior prestazione di giornata), precedendo di 4
secondi David Caresani, quindi dopo due minuti Enrico Cozzini, seguito non
molto distante da Mattia Baldo. Nella seconda frazione Stefano Anesi ha
amministrato il vantaggio, mentre Christian Modena è riuscito ad agguantare e
superare Emil Bonvecchio, conquistando la seconda posizione che ha mantenuto
fino al traguardo e grazie ad una straordinaria rimonta Fabio Marchel è
riuscito a centrare il podio così come Denny Ghidotti a concludere quarto. La
graduatoria maschile sancisce la vittoria di Guerri e Anesi con il tempo di
1h12’58”, seguiti da Cozzini e Modena 1h14’”51, da Franceschini e Marchel con
1h17’28”, da Vecchi e Ghidotti con 1h17’55” e da Caresani e Bonvecchio con
1h18’38”.
Combattuta la prima frazione della sfida under 100 femminile con Giulia
Marchesoni che ha condotto in testa la prima parte in salita, cedendo poi nel
finale a Debora Bertagnolli, che ha consegnato il testimone alla compagna Luna
Giovanetti con 3 secondi di vantaggio sulle avversarie. La Giovanetti ha poi
incrementato il vantaggio fino al traguardo, tagliato a braccia alzate con la
doppia soddisfazione anche per aver battuto il record che fra l’altro
apparteneva alla zia Lorenza Beatrici in coppia con Francesca Iachemet. Nuovo
primato che ha consentito alle giovani della Valle dei Laghi di aggiudicarsi il
premio speciale Magnitudo. In seconda posizione, con un ritardo di 3’4” Giulia
Marchesoni ed Elena Sassudelli. Terze più staccate Desiree Michelon e Linda
Tomaselli.
Nella classifica mista affermazione per Daniel Degasperi su Francesca Perrone,
con il tempo di 1h25’54”, quindi nella over 100 ennesimo successo per Michele
Dall’Ara e Don Franco Torresani (1h21’30”) e in campo femminile per Manola
Feller e Nicoletta Ferrari.
Hanno detto
Luna Giovanetti: «Siamo felicissime per questa vittoria e, in
particolar modo, per aver stabilito il nuovo record che volevamo dallo scorso
anno. E' stata molto brava la mia compagna Debora che mi ha passato il
testimone con un ottimo tempo. Io ho cercato di dare il massimo nella mia
frazione. Ci tengo in particolar modo perché siamo riuscite a migliorare il
primato che apparteneva a mia zia Lorenza Beatrici, assieme alla fortissima
Francesca Iachemet».
Debora Bertagnolli: «E'
stata una gara faticosissima, però la gioia della vittoria e del record mi
appaga di tutti gli sforzi. Nella prima parte in salita la Marchesoni aveva
preso un certo vantaggio, ma in discesa e nell'ultimo tratto in pianura ho
stretto i denti, riuscendo a cambiare per prima, seppure di pochi secondi. Il
resto lo ha fatto Luna».
Gabriele Guerri: «Siamo
a fine stagione e le energie sono ridotte al lumicino, ma ci tenevo a fare una
grande prova. Ho dato il tutto per tutto su un tracciato nervoso che non da
tregua, e ne è uscito un buon tempo personale, ma soprattutto la vittoria con
Stefano con il quale siamo amici e compagni di allenamento».
Stefano Anesi: «Mi
piace particolarmente questa gara, che ho scoperto lo scorso anno, riuscendo a
vincere. E ci sono riuscito anche quest'anno grazie alla prova del mio compagno
Gabriele che è andato davvero forte. Ci sarebbe piaciuto centrare anche il
nuovo primato, ma mi è mancato qualcosa. Ci proveremo l'anno
prossimo. Gareggiare in staffetta è sempre piacevole perché si riesce a
tirar fuori qualcosa in più».