Al keniano Kiyaka e alla lecchese Rusconi un'edizione bagnata della «Vigolana the Race»
Più forti di tutto. È stato il leit motiv
della terza edizione della Vigolana The Race, che gli organizzatori hanno
coraggiosamente voluto portare a termine nonostante il meteo avverso. Allo
stesso modo il keniano Dennis Bosire Kiyaka e la lecchese Francesca Rusconi
hanno imopegnato il massimo della determinazione per iscrivere il proprio nome
per la prima volta nell'albo d'oro di questa giovane ma suggestiva
competizione, con l’obiettivo, peraltro centrato, di guadagnare la leadership
nel circuito La Sportiva Mountain Running Cup, del quale la gara trentina era
quarta delle cinque tappe in programma per l’edizione 2021. Uno sforzo che è
stato ripagato dalla presenza di ben 300 concorrenti e con una starting list
decisamente interessante.
Dopo un anno di stop a causa dell’emergenza sanitaria, la Vigolana The Race è
tornata quindi protagonista, peraltro con il significativo inserimento nel
circuito della factory di Ziano di Fiemme. Un evento portato a termine con
tutte le energie da un comitato giovane e animato da una straordinaria
determinazione. Posticipata alla vigilia la partenza alle 12, e pochi istanti
prima dello start ritardata di altri 30 minuti per gestire al meglio la
finestra di meteo discreto presentatasi, è stato deciso di ridurre il percorso
a 18 km (anziché 20), con 1.300 metri di dislivello e con l’eliminazione del
passaggio al Becco di Filadonna.
Come era previsto a giocarsi la leadership già nella prima ascesa, dopo lo
start dato in località Caolorine a Vigolo Vattaro, sono stati gli attesi
protagonisti Michele Boscacci, valtellinese di Abosaggia, e Dennis Bosire
Kiyaka, keniano tesserato per la società bergamasca Autocogliati Run, con
l’alfiere del centro sportivo Esercito a dettare il ritmo in salita per
aggiudicarsi il Gran Premio Leki a Cima Ceriola, poi correndo in cresta fino
all’imbocco della Val de l’acqua. Boscacci ha mantenuto la testa, con un
leggero vantaggio sul Kiyaka, anche nel primo tratto in discesa tecnico su
sentiero verso Malga Derocca, ma nei chilometri conclusivi più veloci ha dovuto
cedere il passo al più dinamico keniano, che ha così tagliato il traguardo in
solitaria con il tempo di 1h46’08”, precedendo di 53 secondi il valtellinese
del team La Sportiva, quindi a 2 minuto e 24 è giunto a Vigolo Vattaro Gabriele
Guerri dell’Atletica Trento e a 3 minuti Eddj Nani dell’Asd Tornado. Seguono in
classifica Luigi Pomoni (quinto), Daniele Andreis, Erik Gianola, Christian
Modena e l’atleta di casa e detentore del record della gara Andrea Debiasi
(nono) davanti al fassano Mauro Rasom.
In campo femminile gara in solitaria per la lecchese Francesca Rusconi, che è
transitata per prima a tutti i rilevamenti, compreso il passaggio al Gpm Leki,
festeggiando la prima vittoria in questa gara e nel circuito La Sportiva dopo
la maternità del 2019. Sul traguardo di Vigolo Vattaro ha fermato il cronometro
sul tempo di 2h16.21”, staccando di 2 minuti e 57 secondi la trentina di Comano
Giulia Orlandi, con la lombarda Daniela Rota terza a 3 minuti e 8 secondi.
Seguono in classifica Elisabetta Pozza, Elisabetta Stocco, Giulia Jedrejcic e
l’atleta di casa Elena Sassudelli.
Gli organizzatori della terza edizione della Vigolana The Race hanno superato a
pieni voti anche questa difficile sfida, mentre il circuito La Sportiva
Mountain Running Cup è atteso all’ultima tappa, che decreterà i vincitori 2021
nell’evento Latemar Mountain Race della Val di Fiemme domenica 12 settembre.