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A Brugnera torna a ruggire la Carmassi

A Brugnera torna a ruggire la Carmassi

Non sono mancati i risultati importanti nella 19esima edizione del Meeting su pista di Brugnera, per la prima volta inserito nel World Athletics Continental Tour. La riunione friulana è stata ricca di segnali, soprattutto in proiezione verso i Campionati Italiani programmati a Molfetta per fine mese. Tre i record della manifestazione caduti e uno riguarda colei che ormai è la regina indiscussa del meeting, Giada Carmassi.

La portacolori della società organizzatrice, che nelle ultime due edizioni aveva realizzato la doppietta 100-100 hs questa volta si è concentrata sugli ostacoli alti, trionfando in 13”15 con mezzo metro di vento contrario, a precedere nettamente la slovena Emini Milica (13”61). Nei 100 metri le è così succeduta Elena Nessenzia, classe 2003 dell’Atl.Riviera del Brenta, prima in 11”91 (vento contrario 0,9) battendo la serba Anya Lukic (12”23) e la bosniaca Ajla Riezbegovic (12”38).

Nei 100 metri maschili polveri un po’ bagnate in finale dopo promettenti riscontri in batteria. L’ugandese Okot Benson ha comunque tenuto fede al suo ruolo di favorito vincendo in 10”70 contro il 10”82 del quasi quarantenne Jacques Riparelli (Athl.Club 96) che però in batteria aveva colto lo stagionale in 10”59.

Gli altri record del meeting vengono dal mezzofondo: uno è opera di Mouchine Ben Hachimi (Atl.Schio), venuto a capo di una splendida prova sugli 800 metri, chiudendo in 1’47”56, avendo ragione della forte concorrenza etiope con Ayansa Generale Berhanu secondo in 1’47”74 e Morka Bacha terzo in 1’48”26”. Sfida tutta straniera sui 400 metri con vittoria per la slovena Vika Rutar in 55”17 sulla croata Klara Kapac (56”65).

Bellissima la gara dei 3000 siepi, dove Yassin Bouih (FF.GG.) ha dimostrato di non essere colonna azzurra del mezzofondo per caso. Lo specialista dei 1500 si è cimentato sulle siepi dando vita a un bellissimo assolo chiuso in 8’25”86, quasi 5 secondi meglio del precedente record vecchio di 10 anni, precedendo il sudafricano Ashley Smith (8’48”83) e Leonardo Feletto (Atl.Mogliano/8’53”46), solo quarto il plurivincitore del meeting, l’olimpico Abdoullah Bamoussa della società organizzatrice in 8’53”46. Quella di Bouih è stata la miglior prestazione tecnica del meeting al maschile e gli è valsa il trofeo legato al Memorial Chessa, mentre quello femminile (Memorial Maccan) è andato alla Carmassi.

Ancora una volta il Meeting di Brugnera ha regalato emozioni fra pomeriggio e sera, con molte prove di contorno riservate alle categorie Ragazzi e Cadetti per la settima prova del circuito Atletica Giovani. Il prossimo anno ci sarà da festeggiare il ventennale, per un meeting che ormai ha una valenza davvero internazionale.

Tutti i risultati:

https://www.fidal.it/risultati/2023/COD10579/Risultati/IndexRisultatiPerGara.html#g1