36^ UYN Venicemarathon - Con 2h08'10" l'ugandese Solomon Mutai firma il nuovo record della gara!
Tra le donne la gara si è decisa dopo il 35° km, quando a fare la differenza è stata la keniana Lucy Karimi, che è rimasta sola al comando dopo aver staccato una ad una tutte le avversarie, per arrivare al tragiuardo di Riva Sette Martiri con il tempo di 2h28'12". Al secondo posto ha concluso la connazionale Rebecca Chesir in 2h29'14", mentre al terzo posto è arrivata Caroline Jebet in 2h29'46" per completare un podio tutto keniano. La prima azzurra al traguardo è stata Paola Salvatori della US Roma 83, che ha chiuso in 2h52'36".
Ordine d'arrivo gara maschile
1) Mutai Munyo Solomon (Uga) 2'08'10"
2) Emmanuel Rutto Naibei (Ken) 2'09'41"
3) Abebe Tefese Delelegn (Eth) 2'09'54"
4) Habtu Kibrom Desta (Eth) 2'12'12"
5) Mengich Richard (Ken) 2'12'40"
6) Langat John Kiprono (Ken) 2'12'53"
7) Mohammed Abdu Endris (Eth) 2'14'45"
8) Bekele Sahlessilasie Nigu (Eth) 2'21'14"
9) Khalid Jbari (Ita - Athletic Blub 96 Bolzano) 2'25'35"
10) Salvatore Gambino (Ita - DK Runners Milano) 2'29'03"
Ordine d'arrivo gara femminile
2) Chesir Rebecca Kangogo (Ken) 2'29'14"
3) Korir Caroline Jebet (Ken) 2'29'46"
4) Nimbona Elvanie (Bur) 2'30'25"
5) Jifar Fantu Zewude (Eth) 2'31'02"
6) Alemayehu Tejitu Siyum (Eth) 2'31'45"
7) Paola Salvatori (Ita - US Roma 83) 2'52'36"
8) D'Haen Stefanie (Bel) 2'56'58"
9) Festini Martina (Ita - Atletica Brugnera Pn Friulintagli) 3'02'25"
10) Owens Katerine (Gbr) 3'05'00"
Venezia, 23 ottobre 2022 - Mai così tanti, mai così veloci a Venezia! Quella che si è appena conclusa in Riva Sette Martiri è stata l'edizione dei record. Con l'inserimento della nuova mezza maratona, la manifestazione quest'anno ha salutato ben tre partenze (Stra, Mestre e Parco San Giuliano), applaudito 15.000 persone che hanno dato vita ad uno spettacolare serpentone colorato che ha coinvolto l'intero territorio della città metropolitana di Venezia e nelle scorse settimane, con le cinque tappe delle Ali Family Run, ha coinvolto 17.000 persone tra studenti e famiglie. Ma soprattutto è stata l'edizione del record della gara maschile, 2h08'10", a firma dell'ugandese Solomon Mutai che ha limato di 3 secondi il precedente primato (2h08'13") ottenuto nel 2009 dal keniano John Komen.
Felicissimo il patron di Venicemarathon Piero Rosa Salva: "In 36 edizioni, devo confessare che questa è stata la più spettacolare di sempre, sotto ogni punto di vista: i numeri degli iscritti, il record della gara maschile, il numerosissimo pubblico presente lungo il percorso, le splendide immagini trasmesse dalla Rai in tutto il mondo e la grande scommessa vinta della nuova mezza maratona. L'edizione 2022 scrive una nuova ed importante pagina di storia di questa maratona. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo straordinario risultato".
Toccante è stato l'arrivo di Sammy
Basso,
il 27enne di Tezze sul Brenta (VI), affetto dalla nascita da progeria, che ha
percorso l'intera Maratona di Venezia assieme ai 'Sammy Runners', una trentina
di amici podisti, che a turno lo hanno spinto con una speciale carrozzella a
ruota unica - la Joelette - lungo tutto il tracciato. Sammy e i suoi runners
hanno impiegato 4h47'. "Questa
è stata la mia seconda volta a Venezia e me la sono goduta un pò di più perchè
già sapevo quello che mi aspettava e quindi mi preparavo mentalmente alle
emozioni. Entrare in Piazza San Marco però è un tuffo al cuore sempre
fortissimo. Ringrazio i Sammy Runners per quello che sono riusciti a fare oggi,
sono un gruppo straordinario".
Federico Rossi,
il 28enne paralimpico di Schio, reduce dalla grandissima impresa di aver
raggiunto lo Stelvio in carrozzina, è arrivato al traguardo di Riva Sette
Martiri stravolto ma felice. "Adoro
questa gara, adoro questa città e il suo pubblico e anche questa volta mi è
scesa una lacrimuccia appena siamo entrati in Laguna".
Curiosità
Risultati degli atleti più
maturi: Fiorenza Simion (1943) che ha concluso la maratona in
6h36'56"; Paolo Barbato (1941) in 5h34'00'. Mentre l’atleta più
‘esperto’ in assoluto delle tre gare è Sergio Molinari, classe 1936, che ha
impiegato nella 10K 1h35'25".
Papà Christian Barzazi
che ha spinto il suo piccolo Riccardo (9 anni) nato con una paralisi cerebrale
a causa di asfissia perinatale, ha impiegato 4h27'47".
Don Marco Carletto,
il parroco tesserato per Athletica Vaticana, e che ieri sera ha celebrato la
Messa del Maratoneta ha impiegato 4h05'51".
Premi Speciali
Trofeo “Porti del Veneto”
- Il presidente dell’Autorità
di Sistema Portuale Fulvio Lino Di Blasio ha premiato Anna
Vianello (58'57") e come lo scorso anno Thomas Gavagnin (42'39"), i
dipendenti più rapidi al traguardo nella 10 km.
“Trofeo Sprint” -
il caporedattore de Il
Gazzettino Davide Scalzotto ha premiato il primo veneto al
traguardo, ovvero il vicentino Luigi Vivian (Nico Runners) 2h29'17"
Il 1^
Trofeo Banca Ifis è stato consegnato dal responsabile eventi e
comunicazione di Banca Ifis Federico
Bacciolo ad Alì,
azienda con il maggior numero di iscritti.
Fedelissimi
I Fedelissimi (coloro che hanno corso tutte le edizioni) oggi al traguardo
della 36^ edizione sono stati: Giuliano Barizza 6h49'02"; Gianfranco
Tagliapietra 5h24'27", Mauro Trevisan 3h50'09", Laudino Mason
5h05'40" e Vittorio Fincato 3h57'08" .